In moltissimi si domandano se sia possibile scongelare e ricongelare nuovamente gli alimenti per cuocerli. Rispondono gli esperti.
Scongelare e ricongelare un alimento è una pratica che solleva dubbi tra molti consumatori, e l’Istituto superiore di sanità ha affrontato questa questione in un articolo pubblicato sul sito informativo Issalute. La risposta non è così semplice come un “sì, fa male” o un “no, non fa male“: vi sono opinioni contrastanti e la questione è più complessa di quanto si possa pensare.
Secondo le linee guida dell’Istituto superiore di sanità, un alimento scongelato può essere ricongelato soltanto se è stato precedentemente cotto. È importante evitare di riporre direttamente nel freezer prodotti scongelati senza averli prima sottoposti alla cottura.
Questo perché ogni processo di congelamento e scongelamento può aumentare la carica microbica presente nell’alimento. Se un alimento scongelato viene lasciato a temperatura ambiente, i microrganismi possono riprodursi e diventare potenzialmente dannosi per la salute. La cottura, invece, elimina gran parte dei batteri e dei virus presenti negli alimenti, rendendo sicuro il ri-congelamento dei prodotti precedentemente scongelati e cotti.
Consumare un alimento che è stato scongelato e ricongelato più volte può comportare diversi rischi per la salute. Durante il processo di scongelamento e successivo congelamento ripetuto, l’alimento può essere esposto a temperature variabili che favoriscono la proliferazione dei batteri e dei microrganismi presenti. Questo aumento della carica microbica può rendere il cibo contaminato e potenzialmente pericoloso per il consumo umano.
Quando si tratta di cibi surgelati o congelati di produzione industriale, è consigliato seguire attentamente le indicazioni fornite dal produttore sull’etichetta per lo scongelamento. Evitare lo scongelamento a temperatura ambiente, poiché aumenta il rischio di sviluppo di microrganismi, e evitare anche lo scongelamento diretto in acqua senza una pellicola protettiva, che potrebbe causare la perdita di nutrienti nell’acqua.
È consigliabile scongelare gli alimenti nel frigorifero, nel forno a microonde utilizzando i programmi di defrost adeguati e seguendo le istruzioni del produttore, oppure utilizzando il metodo del bagnomaria, cambiando l’acqua ogni mezz’ora per accelerare il processo.
Ricongelare un alimento richiede attenzione e rispetto delle indicazioni specifiche per garantire la sicurezza alimentare. Seguire correttamente le procedure consigliate per lo scongelamento può aiutare a ridurre i rischi per la salute associati a pratiche errate. Consultare le linee guida fornite dagli enti sanitari e dai produttori alimentari può aiutare a evitare sprechi. E mantenere la sicurezza e la qualità degli alimenti consumati.
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