Congelare cozze e vongole è possibile? Ma soprattutto, conviene in termini di sapore? Nessuno ti dirà questi segreti, a parte noi: ti torneranno utilissimi!
Prepararsi a vivere il Natale significa coccolarsi: un po’ lo facciamo per noi stessi, un po’ per chi vogliamo bene, un po’ per la famiglia in sé, preparando tanti golosi manicaretti che da qui a poco tempo assaggeremo durante le grandi abbuffate natalizie. Ben presto inizierà quella danza frenetica tipica delle pre-festività, in cui si corre di qui e di lì provando ad accaparrarsi i prodotti migliori in circolazione, ovviamente cercando anche di risparmiare. Non bisogna poi dimenticare anche le tradizioni legate alle feste e noi italiani ne abbiamo parecchie.
Già solo partendo dai due menù del 24 e 25 dicembre. Se per il pranzo di Natale ci si dedica a piatti a base di carne, è la Vigilia quella più ‘raffinata’ in termini di sapori, dove pesci golosi, crostacei e molluschi vengono piazzati in bella vista sulla vetrina della nostra tavola. In particolare è impossibile dire sia una vera Vigilia senza le cozze gratinate e la pasta con le vongole, ma si possono acquistare in tempi brevi e congelare entrambe? In termini di sapore ne risentirebbero? In pochi vi sveleranno questi segreti, tranne noi. eccoli qui per voi!
Come già anticipato, spesso ci chiediamo se alcuni alimenti particolari possano essere congelati e se sì, come farlo al meglio. Effettivamente questo periodo che precede le feste può essere furbo, specialmente acquistando alcuni alimenti che proprio nelle due settimane precedenti al Natale potrebbero vedere costi proibitivi. Accennavamo prima la tradizione della Vigilia, in cui solitamente dominano la scena le cozze gratinate e gli spaghetti con le vongole.
Entrambi i piatti sono deliziosi, piacciono pure ai bambini e ovviamente è impensabile non prepararli proprio per la notte del 24 dicembre. E rispondendo subito al quesito, certamente sì, cozze e vongole si possono congelare, a patto però che si rispettino alcune norme igieniche e di cottura. Come procedere? Innanzitutto vanno entrambe pulite a dovere, quindi bisognerà effettuare soprattutto per le vongole lo spurgo. Potete seguire i nostri consigli per evitare errori, cosicché una volta eseguita a dovere l’operazione si possa procedere.
Le cozze invece vanno ben sciacquate sotto acqua corrente, rimuovendo dai gusci eventuale sporcizia e ovviamente staccando il bisso da ognuna. Dopo aver lavato entrambi i molluschi si può procedere in due modi: il primo prevede quello di scottarle e congelarle da cotte, operazione che dimezza parecchio i tempi postumi di cottura nelle varie ricette, ma si possono congelare anche crude. In questo caso consigliamo la conservazione sottovuoto apponendo un’etichetta con la data di congelamento. Dureranno sino a 30 giorni.
Nel caso in cui si vogliano congelare da scottate, facciamo scaldare un filo d’olio in una padella e sempre dopo aver spurgato le vongole e pulito le cozze, facciamole scottare qualche minuto fin quando i gusci si apriranno. Inseriamole in un contenitore ermetico ovviamente separandole e aggiungendo il loro liquido di cottura. Quando dovremo scongelarle, sia per il percorso a crudo che da cotto, lasciamole in frigorifero qualche ora fin quando torneranno al loro stadio naturale e in quel caso potremo usarle per le varie ricette.
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