Si chiama pasta dell'asino ed è troppo buona: provala e mi ringrazierai di sicuro

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Pasta dell'asino: la ricetta della tradizione (Buttalapasta.it)

Hai mai assaggiato la pasta dell’asino? Non tutti la conoscono, eppure è un’antica ricetta della tradizione culinaria italiana.

La pasta dell’asino si chiama così non perché è fatta a casaccio da qualcuno poco acculturato che non se ne intende di cucina, ma perché ha come ingrediente principale la polpa d’asino. Sebbene oggi non si trovi quasi mai nei menu, è una ricetta molto antica che affonda le radici nella tradizione culinaria del nostro Paese.

In alcune zone della Penisola, anche al Nord, gli asini venivano impiegati regolarmente per svolgere varie attività rurali e siccome all’epoca non si sprecava niente questo animale era usato anche per ricavare latte, formaggio e ovviamente carne.

Di conseguenza in alcune regioni si è diffusa l’usanza di preparare il ragù d’asino. Ed è proprio così che è nata la nostra pasta dell’asino.

Si chiama pasta dell’asino ed è troppo buona: la ricetta tipica della tradizione

Tutti noi siamo abituati a mangiare il classico ragù a base di manzo o di suino. Ma hai mai provato il ragù d’asino? Ancora più buono e saporito, è il condimento perfetto per portare in tavola un piatto di pasta diverso dal solito. Vediamo quindi come si prepara la nostra pasta dell’asino.

pasta dell'asino ricetta

Com’è fatta la pasta dell’asino (Buttalapasta.it)

Ingredienti

  • 400 grammi di bigoli;
  • 1 chilogrammo di polpa d’asino;
  • 2 carote;
  • 2 gambi di sedano;
  • 1 cipolla;
  • 250 grammi di passata di pomodoro;
  • 1 litro di vino rosso;
  • olio extravergine d’oliva q.b.;
  • chiodi di garofano q.b.;
  • sale q.b.;
  • pepe nero q.b.;
  • bacche di ginepro q.b.

Preparazione

  1. La pasta dell’asino altro non è che un piatto di bigoli con il ragù d’asino. Per farlo, comincia a tritare al coltello la polpa d’asino
  2. Metti la carne in una scodella ed aggiungi anche i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e il vino rosso. Lascia quindi marinare il tutto per una notte intera.
  3. Trascorso il tempo necessario, pela e trita le carote, il sedano e la cipolla.
  4. Metti a scaldare una padella sul fuoco con un filo d’olio extravergine d’oliva e dopo qualche istante prepara il soffritto.
  5. A questo punto, unisci la polpa d’asino, avendo cura di tenere da parte la marinatura, e falla rosolare per 5-10 minuti.
  6. Aggiungi dunque il vino rosso tenuto da parte e, quando questo si sarà asciugato, unisci anche la passata di pomodoro.
  7. Regola di sale e di pepe e fai cuocere il tutto a fuoco lento per almeno 3 ore e mezza.
  8. Una volta che il ragù avrà raggiunto la giusta consistenza e la corretta cottura, spegni il fuoco e metti a bollire una pentola d’acqua salata per la pasta.
  9. Quando questa sarà pronta, scolala e trasferiscila in padella con il tuo ragù d’asino.
  10. Mescola bene e porta in tavola. Sentirai che sapore!

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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