Di Angelica Gagliardi | 21 Aprile 2024
Fare la spesa e risparmiare è possibile con il metodo “6 a 1”: di che si tratta e come usarlo, i risultati ti sorprenderanno.
Il risparmio è una componente essenziale nella gestione dell’economia domestica: ci aiuta a evitare sprechi, ad “arrivare a fine mese” e, magari, perfino a mettere qualche soldino da parte. In alcuni casi è necessario: il costo della vita è aumentato e far fronte a tali rialzi non è certo semplice per le famiglie italiane. Il metodo “6 a 1” può aiutarci quando si tratta di fare la spesa: di che si tratta e come funziona?
Al supermercato molti di noi finiscono per spendere più di quanto inizialmente stabilito e, soprattutto, di tornare a casa anche con prodotti che non aveva intenzione di comprare e di cui non ha bisogno. Ciò accade, spesso, perché manca un piano di base, un’organizzazione vera e propria. Ecco come questo semplicissimo metodo può venire in nostro soccorso.
“6 a 1”: il metodo da provare per risparmiare quando fai la spesa
Quando andiamo al supermercato per la spesa senza una lista o senza avere chiaro ciò di cui abbiamo bisogno nei giorni a seguire, finiamo per buttare nel carrello un po’ di tutto. Il risultato? Il portafogli si alleggerisce, ma, spesso, la dispensa e il frigo non si riempiono a dovere. Il metodo “6 a 1” mira ad evitare proprio questo: si tratta di una lista da stilare seguendo un ordine preciso. Quale?
In parole semplici, occorre suddividere ciò che dobbiamo acquistare in sei categorie di alimenti, tenendo a mente i principi base di una dieta sana ed equilibrata:
- 6 tipi di verdure;
- 5 tipi di frutti;
- 4 fonti di proteine (dalle carni ai legumi);
- 3 fonti di carboidrati;
- 2 tipi di salse, condimenti o creme spalmabili;
- 1 tipologia di snack o spuntino.
Andremo dunque a scrivere la nostra lista tenendo a mente questa “piramide” alimentare, alla cui cima troviamo le verdure. Ovviamente, per ogni “voce” della lista, possiamo spaziare a seconda dei nostri gusti. Dunque andremo ad acquistare 6 tipi di verdure diverse, così come diverse fonti proteiche.
L’ideale è stilare la lista avendo già in mente quale sarà il menu dei giorni a venire. In questo modo, oltre a risparmiare sulla spessa evitando acquisti inutili, risparmieremo anche tempo e fatica una volta a casa, perché non dovremo “scervellarci” su cosa portare a tavola. Provare non costa nulla: potrebbe davvero fare la differenza per il portafogli.
Parole di Angelica Gagliardi
Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.