Sfilettare il pesce non sarà più un'impresa con questo metodo: impiegherai poco più di un minuto

Oltre a imparare a riconoscere quando un pesce è davvero fresco, cerchiamo di comprendere come impiegare pochi minuti per sfilettarlo.

Tutti gli amanti di cucina vogliono sicuramente conoscere i segreti e i trucchi per scegliere un buon pesce, soprattutto che sia fresco. Ma non c’è solo questo. Chi ama cucinare piatti a base di pesce cerca anche di comprendere come fare per sfilettarlo in modo semplice e veloce. Bastano soli 5 minuti e il vostro pesce sarà pulito e pronto da gustare.

Che si tratti di uno chef professionista oppure di una persona semplicemente appassionata di cucina, ecco che ci sono delle tecniche da conoscere ma soprattutto degli attrezzi giusti da utilizzare per agire. Preparare una buona e sana cena o pranzo a base di pesce sarà quindi un vero piacere.

Eviscerare e desquamare: ecco i trucchi per pulire il pesce

Cosa fondamentale è quella di suddividere il pesce in base alla forma. Ossia suddividere i pesci che possono definirsi piatti, come il rombo o la sogliola, da quelli tondi, ossia il merluzzo, la sogliola, il salmone. Questo per il semplice motivo che le tecniche sono diverse.

Che sia un pesce piatto o tondo, diverse le tecniche per farlo – buttalapasta.it

La prima cosa da fare quando si ha davanti un pesce è quello di eviscerare, questo perché se lasciamo le interiora il suo processo di conservazione si accorcerebbe. Quindi utilizzare delle forbici e incidere l’addome, bisogna sempre partire dalla coda. A questo punto si estraggono le interiora in modo molto delicato, poi si lava il pesce e lo si asciuga.

Per quanto riguarda pesci come sogliola o sgombro la tecnica è differente. Bisogna incidere la parte attorno alle branchie con un coltello a punta. Vengono estratte le interiora, poi si lava il pesce e lo si asciuga. Altro procedimento è quello di desquamare, ma non è necessaria in tutte le situazioni.

Infatti se si decide di cucinare il pesce alla griglia, sotto sale o al forno il procedimento non è obbligatorio. Invece se vogliamo preparare una zuppa o un sugo, allora desquamare è indispensabile. Per farlo bisogna utilizzare un coltello affilato e cominciare a raschiare il corpo del pesce partendo dalla coda verso la testa. Poi si utilizzano le forbici, si eliminano le pinne e infine si passa alle branchie estraendole.

Il procedimento della sfilettatura

Per la pratica ci vuole non solo manualità ma anche esperienza. Fondamentale è utilizzare lo strumento adatto, ossia il coltello sfiletta pesce e poi è necessario avere un tagliere. Attenzione, bisogna che quest’ultimo sia ben saldo e fermo sul tavolo. Per sfilettare il nostro pesce bisogna posizionarlo sul tagliere, poi mettere il coltello in modo diagonale dietro le branchie, fino a raggiungere la spina dorsale.

A questo punto la lama del coltello si rigira verso la coda e poi si incide raggiungendo la pinna caudale. In questo modo si ha il primo filetto. A questo punto il pesce va girato, e si procede allo stesso modo, così da ottenere un secondo filetto.

Come sfilettare il pesce, ecco la guida definitiva –
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Attenzione, bisogna utilizzare delle pinze per eliminare le spine che sono rimaste nel pesce e poi staccare la pelle. Il procedimento si ottiene mettendo il pesce sul tagliere, con la carne rivolta verso l’alto. A questo punto si inserisce la lama tra la polpa e la pelle, ma si parte dalla coda e poi si fa scorrere la lama lungo tutto il pesce. Ma come si fa a sfilettare i pesci piatti? Se prendiamo una sogliola si parte dalla pelle, utilizzare le forbici, strappare la pelle partendo dalla coda.

Svolgere lo stesso procedimento per la parte inferiore del pesce. Si posiziona la sogliola sul tagliere, bisogna inciderla sulla spina dorsale, poi la lama scivola sulle lische, ed ecco che il primo filetto si ottiene. A questo punto eseguire i passaggi per il filetto lato inferiore.