Sembrano savoiardi, ma in Sicilia li chiamano 'biscutteddi cu l'anice': assaggiali e svieni per la bontà

biscotti con mandorle

Sembrano savoiardi, ma in Sicilia li chiamano 'biscutteddi cu l'anice': assaggiali e svieni per la bontà - buttalapasta.it

Nella forma sembrano savoiardi, ma in Sicilia vengono chiamati biscutteddi cu l’anice: prova questa delizia per la merenda del weekend e ti conquisto di sicuro!

Oggi voglio insegnarti una di quelle ricette di tradizione antica, ma che in Sicilia ancora ad oggi è tra le più apprezzate e che non vedrà facilmente tramonto: ci riferiamo nello specifico a quella dei biscutteddi cu l’anice, dal dialetto siciliano tradotti in biscotti all’anice. Nonostante abbiano un sapore molto particolare, i bambini li adorano e sono di una delicatezza unica, oltre ovviamente ad essere semplici nella preparazione.

I biscotti con l’anice non vedono contesto, nel senso che sono buoni sempre e in qualsiasi occasione, io oggi ti insegno a farli con la ricetta segreta della mia nonnina messinese, che dopo tanto tempo ha finalmente deciso di regalarmi. Li ho provati il giorno dopo e sono venuti uno spettacolo, quindi ho pensato di insegnarli anche a te! Sono sicuro che saranno un successo anche nella tua famiglia, scopriamo subito di cosa abbiamo bisogno.

Biscutteddi cu l’anice, i dolcetti siciliani morbidi, profumati e dal sapore golosissimo

I biscutteddi cu l’anice o semplicemente biscotti all’anice ma anche anicini come li chiamava mia nonna, hanno un sapore molto particolare e ovviamente si usa la Sambuca, il classico liquore a base di anice: l’impasto in realtà è molto simile a quello del Pan di Spagna, ma è poi il dopo cottura a farci ottenere la magia, infatti si taglia la base in tante striscioline che prendono la forma dei biscotti.

Sono morbidissimi dentro e dorati fuori, ovviamente non te lo dico neppure che con una spolverata di zucchero al velo saranno perfetti. E rimanendo in tema, non perderti anche la ricetta delle susinelle al cioccolato di mia nonna, ti conquistano. Come facciamo invece gli anicini?

biscotti siciliani

Biscutteddi cu l’anice, i dolcetti siciliani morbidi, profumati e dal sapore golosissimo – buttalapasta.it

Ingredienti per circa 30/40 biscotti

  • 200 gr di farina 00;
  • 200 gr di zucchero;
  • 4 uova freschissime;
  • 1 bicchierino di Sambuca;
  • 1 bustina di lievito per dolci;
  • 1 cucchiaino di vanillina;

Preparazione

  1. Iniziamo a preparare i nostri biscotti rompendo le uova in una ciotola capiente: inseriamo al suo interno due fruste elettriche e procediamo a montarle così come sono senza aggiungere nulla, fin quando risulteranno chiare e già spumose.
  2. Uniamo quindi lo zucchero e lavoriamo il tutto per diversi minuti sino ad ottenere una massa ben areata, liscia e raddoppiata almeno di volume.
  3. Setacciamo insieme farina, lievito e vanillina mettendo da parte: incorporiamo la Sambuca alla massa di uova per poi unire gradatamente le polveri, ri-setacciandole man mano con un colino a maglie fitte.
  4. Mia nonna in questa fase aggiungeva anche i semi di anice che non sono facilmente reperibili, anche se online o nei negozi specializzati per dolci si possono trovare venduti in sacchetti. Se riesci a trovarli puoi aggiungerne 1 cucchiaino raso.
  5. Foderiamo una pirofila rettangolare con carta forno, versiamo in centro l’impasto e livelliamolo: in alternativa versiamo il composto al centro di una teglia e diamo la forma di un rettangolo.
  6. Cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per circa 20 minuti, sforniamo e lasciamo completamente raffreddare: posizioniamo la base su un piano da lavoro, eseguiamo un taglio in senso orizzontale dividendo quindi in due parti per poi ricavare delle striscioline larghe circa 3 cm.
  7. Ecco pronti i nostri anicini o biscutteddi all’anice! Provali perché sono sicuro che non potrai proprio farne più a meno.

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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