Di Romana Cordova | 20 Giugno 2024
Prima di intraprendere l’alimentazione vegetariana è importante fare attenzione a non commettere alcuni gravi sbagli per la salute.
Per varie motivazioni c’è chi intende passare da un tipo di alimentazione onnivora ad una vegatariana. Meno restrittiva della vegana la dieta a base esclusivamente vegetale, anche se comprende qualche derivato di origine animale si concentra interamente sul consumo di alimenti vegetali, come si comprende dallo stesso termine.
Si tratta di un cambiamento radicale e talvolta può apparire complicato modificare completamente le abitudini alimentari di una vita. Soprattutto è importante che se si intende fare questa scelta lo si faccia in modo pienamente consapevole con una buona conoscenza di questo tipi di alimentazione e la struttura di un piano nutrizionale ben equilibrato.
È fondamentale non commettere alcuni errori che potrebbero compromettere seriamente la salute. I nutrienti essenziali devono essere assunti e non si può prescindere da essi per mantenere l’organismo in uno stato ottimale e senza carenze. Ecco i consigli degli esperti per approcciarsi a questa dieta senza fare sbagli.
Le regole da seguire per diventare vegetariani
Abbracciare lo stile alimentare vegetariano nel modo corretto prevede che il corpo assuma tutto ciò di cui ha bisogno anche escludendo le sostanze di derivazione animale. Cereali e legumi svolgono un ruolo importante per fornire l’apporto proteico. Se frutta e verdura sono protagoniste indiscusse e garantiscono buoni livelli di vitamine e sali minerali, è importante controllare che non ci siano carenze, soprattutto delle vitamine del gruppo B, in particolare la B12 spesso assunta tramite derivati animali.
Per iniziare ad intraprendere questo cambiamento alimentare si può puntare su piatti della cucina classica che sono già di per sé vegetariani. Dalla pasta e fagioli o pasta e lenticchie alle frittate con verdure ed erbe aromatiche. Le uova infatti, escluse dalla cucina vegana sono ammesse in quella vegetariana.
Si può fare un largo consumo di tutti i tipi i grano per fare pane e focacce: dall’orzo all’avena, al farro. Via libera anche per il riso in tutte le sue tipologie. I piatti a base di riso e verdure sono gustosissimi e nutrienti. Salse come l’hummus di ceci, veg burger a base di legumi e ortaggi, sono tutti elementi di una cucina che risulta saporita e salutare.
Può essere più difficile approcciarsi alla dieta vegetariana se si pranza spesso fuori casa. Spesso la scelta non è ampia. Si può sempre facilmente optare per un toast al formaggio senza prosciutto e accostare un’insalata di verdure. Ma nel caso dei pasti a lavoro, le pratiche lunch box in cui inserire il proprio cibo fatto a casa tornano utilissime: insalate di riso, cous cous, piatti freddi a base di quinoa, grano saraceno, farro, sono ideali da comporre e trasportare.
Per quanto riguarda il dessert, da semplici macedonie di frutta con lo yogurt ai gelati alla frutta, anche i prodotti da forno dolci e vegetali sono innumerevoli e buonissimi, da fare con le proprie mani, se non si trovano già pronti. Ricordiamo comunque di chiedere sempre il parere di un esperto prima di intraprendere qualsiasi regime alimentare nuovo.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.