Sos condensa sui vetri in cucina: non è un buon segno! Se non risolvi subito il problema rischi di rovinare tende e muri.
Durante la stagione invernale a causa del contrasto fra le temperature interne della casa e quelle esterne non è raro che si formi della condensa sui vetri delle finestre. Questo fenomeno è frequente soprattutto in quelle stanze in cui tende ad accumularsi maggiore umidità. Pensiamo ad esempio al bagno e alla cucina.
Sebbene si tratti di un evento abbastanza normale, non bisogna tuttavia sottovalutarlo. Se infatti non agisci subito rischi di rovinare tende e muri in un batter d’occhio. Come certamente saprai, la condensa e l’umidità possono sfociare nella muffa. A quel punto risolvere il problema sarà ancora più difficile.
Anche tu ti sei accorto che sui vetri della cucina spesso e volentieri si forma un po’ di condensa? Fai molta attenzione perché non è un buon segno! A lungo andare, infatti, questo fenomeno può danneggiare muri e tessuti, senza contare poi che il fenomeno potrebbe addirittura aggravarsi e sfociare nella muffa, pericolosa anche per la salute dell’organismo.
Per capire come risolvere il problema, bisogna in primo luogo individuarne la causa. Se questo episodio è connesso all’azione di cucinare, non c’è da preoccuparsi in quanto si tratta della diretta conseguenza del vapore che si crea nella stanza. Basterà infatti far cambiare un po’ l’aria, utilizzare un deumidificatore e la cappa di aspirazione, evitare di tenere la porta chiusa o il riscaldamento troppo alto per riportare tutto alla normalità.
Diverso è invece il discorso nel caso in cui il fenomeno tenda a ripetersi di continuo, a prescindere dal fatto che si stia cucinando o meno. In questo caso, l’origine del problema potrebbe dipendere dalle condizioni strutturali e tecniche della casa. In simili circostanze bisognerà intervenire in modo da isolare meglio la cucina e tutto il resto della casa. A tal proposito, è possibile pitturare le pareti con della pittura termoisolante e anticondensa. Grazie alla sua formulazione, questo prodotto fa sì che non si creino le condizioni ideali per la formazione delle gocce di condensazione.
Un altro accorgimento utile è svolgere regolare manutenzione degli infissi. Nei casi più gravi potrebbe rendersi necessario sostituirli con modelli di nuova generazione, a doppio o triplo vetro, per ridurre lo sbalzo termico tra l’interno e l’esterno dell’abitazione. L’ultima soluzione è certamente la più costosa e consiste nel coibentare le pareti con il cappotto termico. Così facendo, si creerà un isolamento completo in tutta la casa.
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