Se non vai all'orario che dice lui non puoi cenare nel suo ristorante: il famoso chef stellato italiano innesca la polemica

Il famoso chef stellato ha innescato una polemica con la sua ultima decisione: fissare un orario ben preciso per cenare presso il suo ristorante! Vediamo di cosa si tratta.

In Italia, una vivace polemica ha preso vita questi ultimi giorni, in relazione agli orari di pranzo e cena, con la scintilla iniziale che è stata accesa da un articolo di Camillo Langone su Il Foglio. Quesrti ha sollevato critiche nei confronti di un noto chef stellato e della sua rigida politica riguardante gli orari nei suoi ristoranti.

Il web si ritrova dunque diviso, tra chi trova che la scelta dello chef sia più che giusta e chi, al contrario, non la condivide. Scopriamo di più.

L’ intransigenza dell’orario di cena: la questione che divide

Stiamo parlando dell’ultima decisione dello chef abruzzese Niko Romito, ben tre volte stella Michelin. Il fulcro della questione risiede nell’esigenza dello chef Romito di avere i suoi ospiti al Ristorante Reale di Castel di Sangro, situato in provincia dell’Aquila, puntualissimi alle 12.30 per il pranzo e alle 19.30 per la cena.

Il famoso chef stellato italiano innesca la polemica – (Credits: ANSA – Chef Niko Romito) Buttalapasta.it

La motivazione dietro questa scelta è dettata dalla volontà di Romito di garantire al suo team la possibilità di concludere il servizio in anticipo, permettendo così di trascorrere il resto della serata in compagnia dei propri cari. Una decisione personale che, però, ha suscitato reazioni diverse nell’opinione pubblica, che ha in effetti mostrato un quadro misto di approvazione e perplessità: molti, infatti, hanno elogiato la decisione di Romito, sottolineando come la sua scelta rifletta una visione equilibrata tra vita professionale e personale.

D’altra parte, però, non sono mancati coloro che hanno invece manifestato la loro insoddisfazione, sostenendo il sacrosanto diritto dei clienti di poter scegliere liberamente l’orario delle proprie cene. Insomma, in un Paese dove la cultura del cibo è profondamente radicata, ogni decisione, anche la più piccola, può scatenare un acceso dibattito!

La polemica intorno agli orari imposti da Niko Romito al suo prestigioso ristorante rappresenta un esempio chiaro di come il mondo della gastronomia possa riflettere e influenzare la società in cui si inserisce. Infatti, mentre alcuni vedono la rigidità degli orari come una forma di rispetto verso il lavoro della brigata, altri la percepiscono come un vincolo alla libertà dei clienti.
Quel che è certo, tuttavia, è che il dibattito continuerà a infiammarsi, alimentato dalla passione e dall‘amore degli italiani per la buona cucina.