Di Daniela Guglielmi | 2 Maggio 2024
Da oltre 50 anni nelle cucine, il bimby ha conquistato milioni di persone; tuttavia, alcuni non lo apprezzano per diversi motivi.
Il bimby, famoso robot prodotto dal marchio Vorwerk negli anni ’70, continua a essere una presenza comune nelle cucine di molte persone. In effetti, questo strumento ha rappresentato una vera e propria svolta: dalla sua nascita, anche chi poco incline alla cucina ha potuto preparare alimenti sani ed elaborati con una semplicità impressionante. Dalla sua nascita, inoltre, diverse aziende hanno provato a riprodurre questo strumento, mettendolo in vendita a prezzi competitivi.
D’altro canto c’è chi, per un motivo o per un altro, non ama particolarmente questo strumento. Se dunque, si è indecisi sull’acquisto di un bimby o si vuole semplicemente sapere di più questo elettrodomestico già presente nella propria casa, è bene conoscere tutti i pro e i contro del noto robottino da cucina.
I pro e i contro del bimby
Sono davvero tante le funzioni del bimby. Questo elettrodomestico può pesare, tritare, cuocere, bollire, impastare, eseguire cotture al vapore e chi più ne ha più ne metta; il tutto, con tanto di ricette integrate. Si tratta dunque di un vero e proprio strumento completo. Ma quali sono i pro di queste funzionalità?
In primo luogo con il Bimby è possibile eseguire una varietà impressionante di compiti in cucina, dalle preparazioni più semplici alle ricette più elaborate, come gelati, salse e persino pasta fatta in casa. Anche se non si è particolarmente portati, basta inserire gli ingredienti nel boccale, avviare il programma e il robottino farà il lavoro al posto nostro. Il suo funzionamento? Semplice ed intuitivo.
Inoltre, si può preparare qualsiasi ricetta senza sporcare la cucina e risparmiando tempo. La pulizia del boccale, per giunta, è davvero semplice poiché si smonta.
E per quanto riguarda i contro? Secondo i più scettici, il bimby non è poi così entusiasmante. In primo luogo, il costo elevato rappresenta uno dei principali deterrenti per molti potenziali acquirenti. Con un prezzo che supera spesso i 1000 euro, il bimby potrebbe risultare fuori dalla portata di alcuni budget domestici, specialmente considerando l’ampia disponibilità di alternative più economiche sul mercato.
Inoltre, nonostante la sua versatilità, potrebbe presentare limitazioni funzionali per alcune preparazioni. La presenza di una lama multiuso potrebbe non garantire risultati soddisfacenti per ricette particolarmente complesse o impasti densi. Il soffritto, inoltre, non è come quello fatto in padella, ma decisamente più ‘bollito’.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’ingombro, soprattutto per coloro che dispongono di spazi cucina ridotti. Infine, la capacità limitata del recipiente potrebbe rappresentare un’altra sfida per chi desidera preparare grandi quantità di cibo in una sola volta. Questo è un fattore da considerare per chi cucina per numerose persone o per occasioni speciali, poiché potrebbe richiedere più cicli di preparazione.
Insomma, sono molti i pro, ma anche i contro talvolta nascosti. La regola base rimane una: se i benefici superano di gran lunga i contro, con un po’ di accortezze, il bimby può diventare un vero e proprio alleato in cucina.
Parole di Daniela Guglielmi
Potrei dire di essermela cercata, ma la verità è che la scrittura ha trovato me. Classe '94, scrittrice per caso e oggi redattrice a tempo pieno. La mia avventura con la scrittura è iniziata per gioco, quando qualche anno fa ho mollato tutto per ritrovare me stessa. Da allora collaboro con diverse riviste e blog, trasformando un semplice passatempo in una carriera a tempo pieno. Non amo la superficialità: mi nutro di approfondimenti e cerco sempre di andare oltre l'apparenza delle cose.