Di Kati Irrente | 1 Febbraio 2024
Avete mai provato a modificare un po’ la classica ricetta della pizza cresciuta romana? Potete prepararla per la colazione di Pasqua!
La pizza cresciuta romana è tipicamente gustata durante la colazione di Pasqua, è una sorta di pane leggermente dolce, sofficissimo e alto, che può essere accompagnato sia da alimenti dolci che salati.
In genere si abbina alle classiche uova, a formaggi e salumi oppure al cioccolato e confetture. Preparare la pizza cresciuta romana è semplice, se vogliamo dirla tutto il procedimento è un pochino lungo per via del tempo che bisogna aspettare per la lievitazione, ma in sé la ricetta è facilissima. Che ne dite di provarla insieme a noi?
Tra l’altro, rispetto alla ricetta classica potete anche “osare” ed aggiungere alcuni ingredienti che renderanno ancora più buona la vostra pizza cresciuta romana. Volete sapere di quali ingredienti stiamo parlando? Lo scopriamo di seguito.
La ricetta della pizza cresciuta romana
Ecco come fare la ricetta della pizza cresciuta romana, questa sorta di pane alto e soffice dolce-salato che potrete servire in tavola per fare una colazione di Pasqua come vuole la tradizione. Munitevi di stampo da panettone perché è adatto proprio per la pizza cresciuta.
La ricetta classica prevede di realizzare un lievitino, impastarlo con il resto degli ingredienti soliti, quindi uova, zucchero, burro, olio e farina. Il tutto è aromatizzato con la scorza di limone e la vaniglia, non manca un pizzico di cannella ma se volete un pane più aromatico potete aggiungere anche la scorza di arancia per aumentare il profumo e il sapore agrumato, oppure unire dei liquori come alchermes o sambuca. Ne basta, poco, un cucchiaino può andare bene.
Ingredienti per il lievitino
- 60 gr di farina manitoba
- 40 gr di acqua tiepida
- 15 gr di lievito di birra fresco
Ingredienti per l’impasto
- 200 gr di farina manitoba
- 250 gr di farina 00 + per spolverare
- 3 uova
- 100 gr di zucchero semolato
- 100 gr di burro fuso + per imburrare lo stampo
- 30 gr di olio di semi
- 2 limoni
- una stecca di vaniglia
- un cucchiaio di cannella in polvere
Preparazione
- Iniziate a preparare il lievitino per la pizza cresciuta. In una ciotola mettete l’acqua e sbriciolateci dentro il lievito di birra. Unite la farina manitoba e impastate fino a ottenere un composto omogeneo.
- Coprite la ciotola con una pellicola, fate dei piccoli buchi sulla superficie e mettete in frigo per tre giorni (se non potete aspettare tenete in frigo per almeno un giorno)
- Togliete la ciotola dal frigo e mettetela a temperatura ambiente per due ore.
- In una ciotola pulita sgusciate le uova, mescolatele con lo zucchero usando una forchetta o una frusta a mano, non montatele.
- Unite gli aromi, la cannella, i semi della stecca di vaniglia e la scorza di limoni grattugiata. Se volete unite a questo punto anche gli ingredienti speciali di cui vi abbiamo parlato prima (scorza di arancia, sambuca o alchermes)
- Unite al composto gli altri ingredienti liquidi cioè l’olio di semi di mais e il burro fuso un po’ raffreddato.
- In un’altra ciotola versate la farina manitoba e la farina 00 setacciate, aggiungete il lievitino e il composto di uova. Cominciate a impastare. Se avete una planetaria farete meno fatica.
- Dovete lavorare a lungo fino a ottenere un impasto omogeneo. Formate una palla, mettetela in una ciotola capiente e coprite con pellicola, fate lievitare per un giorno intero.
- Riprendete l’impasto ormai più che triplicato di volume, mettetelo sul tavolo di lavoro sgonfiandolo e impastate ancora a lungo per farlo incordare per bene.
- Sistemate l’impasto in uno stampo da panettone (18 x 12 cm di diametro) imburrato e infarinato, coprite con pellicola e fare lievitare per circa sei ore.
- Ponete nel forno già caldo a 180 gradi e cuocete per circa 45 minuti, controllate con lo stecchino se dentro la pizza cresciuta è ben cotta, spegnete il forno e fate raffreddare al suo interno.
La vostra pizza cresciuta può essere sformata e servita agli ospiti anche nell’ambito del menu di Pasqua.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.