Di Cesare Orecchio | 7 Febbraio 2025
Forse non lo sai, ma i pomodori possono essere pericolosi da mangiare in alcune circostanze: ecco il lato ‘oscuro’ di questo alimento molto consumato!
I pomodori stanno all’Italia come la panna sul cioccolato, questo è poco ma sicuro: se ci fate caso qualsiasi rappresentazione del cibo italiano vedrà sempre un pomodoro, una mozzarella, una foglia di basilico, un buon piatto di spaghetti al sugo o direttamente una filante pizza. Effettivamente questi frutti(non sono ortaggi, infatti) tendiamo ad utilizzarli quasi quotidianamente in cucina e spesso anche solo qualche pomodorino tagliato e rosolato in padella con uno spicchio d’aglio ci concede un sughetto di tutto rispetto con cui condire i più svariati formati di pasta.
Eppure, siamo sicuri che in pochi conoscano questo loro ‘lato oscuro‘: un piccolo segreto che potrebbe rendere i pomodori persino pericolosi da mangiare, in alcune circostanze e in specifiche modalità. Senza indugiare oltre, scopriamo insieme questa particolare curiosità, potreste non gustarli più allo stesso modo!
I pomodori possono essere pericolosi: ecco quando fare attenzione e soprattutto perché
I pomodori appartengono alla famiglia delle Solanaceae e in realtà, rispetto a quanto si possa pensare, è il frutto derivante dai fiori della pianta. Tendiamo a consumarlo come verdura poiché il sapore è per natura leggermente sapido, anche se troviamo alcune varietà come i ciliegini o i datterini molto dolci. Al livello nutrizionale, i pomodori sono una fonte incredibile di vitamine, quali la C, sali minerali come fosforo, potassio e calcio, ma anche potenti antiossidanti tra cui il licopene, da cui deriva il caratteristico colore rosso.
Il frutto ha pochissime calorie e un’ottima fonte di fibre, in grado di influenzare il tratto intestinale, facendolo funzionare meglio e contribuendo all’ammorbidimento delle feci grazie alla presenza di quelle insolubili(in grado di rivestirle di una sorta di gel). Ha pochissime calorie ed è composto prevalentemente da acqua, circa 100 gr possiedono solo 20 calorie. Grazie alla presenza della vitamina K e anche B, i pomodori si comportano come protettori dell’organismo e alcuni studi confermano la loro capacità di inibire la formazione di tumori.
Sorreggono il nostro sistema immunitario, combattono i piccoli malanni di stagione e inoltre stimolano la produzione di collagene della pelle(ecco perché spesso molte creme per il viso contengono alcuni principi attivi dei pomodori). Ma allora, se abbiamo finora menzionato tutti i benefici, perché dovrebbero risultare pericolosi per la salute? Chiariamo prima di tutto che questo frutto non va affatto demonizzato, tuttavia è fondamentale essere a conoscenza di alcune controindicazioni, specialmente per chi soffre di alcune patologie.
In particolare, i pomodori contengono la lectina, sia nella polpa, sia nella buccia e questa può provocare in soggetti predisposti gravi infiammazioni alla mucosa gastrica. Inoltre chi ha problemi di calcoli renali dovrebbe evitarne il consumo poiché tende ad incrementare la loro formazione. Infine, contenendo una generosa dose di instamina, possono provocare anche gravi reazioni allergiche come eruzioni cutanee, eczema, orticaria, gonfiore alla gola o altre parti del corpo. Ovviamente queste sono nozioni generali e non vogliono sostituirsi a un parere di un medico o di un nutrizionista.
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.