Salumi in frigo, 4 consigli per conservarli al meglio ed evitare di buttarli via

Conservare i salumi in frigorifero

Come conservare i salumi nel frigorifero senza errori - buttalapasta.it

La conservazione dei salumi è fondamentale per preservare la loro qualità. Ecco quattro validissimi consigli.

I salumi fanno parte dell’alimentazione di tantissime persone. Sono particolarmente apprezzati per il loro ottimo sapore e per la possibilità di inserirli in numerosissime ricette. Dopo l’acquisto, tuttavia, è necessario fare attenzione al metodo di conservazione in frigorifero. In caso contrario, si rischia di dover gettare il cibo nella spazzatura.

Sarebbe un vero peccato rinunciare a questi prodotti solo perché mal conservati. Ci sono dei consigli che possono aiutare a facilitare questo processo. Non è difficile metterli in pratica. Al contrario, si tratta di azioni piuttosto diffuse. Così facendo, la durata dei salumi aumenterà notevolmente. Sapore e consistenza, inoltre, resteranno inalterati.

Conservare i salumi in frigorifero: i dettagli da non ignorare

I salumi, per essere conservati in modo corretto, hanno bisogno delle basse temperature. Di conseguenza, l’unico modo per evitare possibili alterazioni è quello di riporli nel frigorifero. Non basta, però, compiere questo gesto per allontanare eventuali problemi. Alcuni errori, infatti, rischiano di influire sul processo e, di conseguenza, di compromettere i prodotti acquistati.

Mangiare un salume andato a male comporta un serio rischio per la salute. Oltre al pessimo sapore, si può assistere anche alla proliferazione di batteri pericolosi e allosviluppo della muffa. Per tale ragione, è fondamentale prestare massima attenzione all’argomento. La questione riguarda soprattutto gli alimenti freschi perché, per via delle loro caratteristiche, vanno incontro a un deterioramento più rapido

Come conservare i salumi in frigo

I salumi smetteranno di rovinarsi nel frigorifero – buttalapasta.it

Questi consigli possono fare la differenza:

  1. Temperatura del frigorifero: essa deve essere compresa tra i 2 e i 4 gradi. In caso contrario, le caratteristiche del prodotto non verranno tutelate. Per raggiungere lo scopo, è fondamentale posizionare i salumi nella parte più bassa dell’elettrodomestico. Inoltre, devono essere mangiati entro massimo cinque giorni dall’apertura;
  2. Evitare di congelarli: alcune persone decidono di congelare le fette dei loro salumi preferiti per poterli conservare più a lungo. In realtà, si tratta di una mossa poco auspicabile. I grassi, infatti, andrebbero incontro a una rapida ossidazione, mentre l’acqua si cristallizzerebbe all’interno delle fibre;
  3. Scegliere il contenitore giusto: la scelta migliore risiede nell’utilizzo di contenitori ermetici. In alternativa, è possibile servirsi della carta da forno con attorno un foglio di alluminio;
  4. Preferire il sottovuoto: l’ossigeno, grazie a questa tecnica, non potrà entrare in contatto con l’alimento in questione. Di conseguenza, i rischi vengono ridotti a zero. I salumi, ancora chiusi, possono essere conservati anche per sei mesi. Dopo averli aperti, invece, non bisogna superare i cinque giorni;

Parole di Claudia Perseli

Sono Claudia Perseli, ho una formazione umanistica e amo la scrittura fin da quando ero piccola. La passione per i libri mi ha spinta a ad approfondire questo campo e a scoprire nuove forme di espressione. Mi occupo di gossip, animali, televisione e salute.

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