Di Valeria Scirpoli | 7 Settembre 2024
Le spugne da cucina possono avere diversi colori e questo non solo per una questione visiva: il vero motivo.
Molte persone acquistano le spugne per i piatti senza pensare troppo al colore che hanno. Infatti in commercio esistono spugne di diversi colori: gialle, verdi, rosa, azzurre e così via.
In realtà il colore della spugna fa tanta differenza, anche se non l’avresti mai detto! Quindi comprarne una piuttosto che un’altra può avere un impatto enorme sulle faccende domestiche.
Il motivo per cui le spugne da cucina hanno diversi colori
La spugna da cucina è immancabile perché si usa, banalmente, per lavare i piatti. Di solito la spugna è formata da una parte ruvida che serve per “grattare” via lo sporco, ed una parte liscia che serve per insaponare.
Proprio quest’ultima può essere di diversi colori. Ogni colore dà un indizio sulla sua funzione. Infatti, in base al colore ci sarà un diverso grado di abrasività e ciò vuol dire che ogni spugna è pensata per uno specifico utilizzo.
I colori possono essere:
- giallo: è la più morbida e delicata, perfetta per lavare bicchieri, porcellane e stoviglie con superfici sensibili che potrebbero graffiarsi facilmente
- blu: è leggermente più abrasiva della gialla ma comunque delicata ed è perfetta per pulire piatti, pentole e stoviglie resistenti ai graffi
- rosso, arancione e rosa: sono mediamente abrasive, perfette per eliminare le macchie più ostinate da pentole, padelle e stoviglie. Senza fare fatica si eliminerà anche lo sporco più ostico
- verde: è la spugna più abrasiva di tutte, dotata di uno strato verde spesso e ruvido. Perfetta per eliminare anche i residui di cibo bruciati, le incrostazioni e lo sporco più tenace. Usandola, si possono facilmente fare dei graffi sulle superfici più delicate.
Anche se le spugne sono molto comode in cucina, c’è anche da dire che nascondono delle insidie: possono diventare un ricettacolo di batteri proprio per via della loro natura porosa e dell’umidità che accumulano. Di solito, infatti, si ripongono le spugne quando sono ancora bagnate.
L’ambiente umido in cui vengono spesso lasciate le spugne (ancora bagnate) favorisce la crescita di muffe e funghi, che possono causare allergie e problemi respiratori. Meglio dunque preferire le spazzole con le setole rigide o le spugne in materiali naturali, biodegradabili e compostabili.
Se invece si continuerà ad usare le classifiche spugne, sarà utile tenere a mente che ogni colore ha una sua perfetta funzione. Sceglierne una piuttosto che un’altra eviterà di graffiare le superfici più delicate o di fare meno fatica per togliere un’incrostazione.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.