Hai presente quel roast beef tenerissimo, rosa e succulento che fino ad oggi hai mangiato solo al ristorante? Ti svelo come farlo altrettanto buono a casa.
C’è chi preferisce proporlo come ricco antipasto e chi, invece, lo porta in tavola come elegante secondo di carne: con il roast beef non si sbaglia mai e il successo è assicurato. Questa pietanza tipica degli anglosassoni è entrata ormai a buon diritto nella nostra tradizione culinaria e difficilmente non la proponiamo a Natale o a Capodanno.
Realizzare il roast beef non è difficile e bastano pochi ingredienti ma, si sa: sono proprio i piatti in apparenza più semplici quelli che poi si rivelano i più insidiosi in quanto quando ci sono pochi ingredienti ogni minimo errore viene subito percepito dal nostro palato. E il roast beef, per quanto delizioso, se non viene cucinato nel modo giusto può essere un vero disastro.
Il rischio principale è che la carne risulti troppo asciutta e secca e, quindi, poco piacevole. Per prima cosa, pertanto, non compriamo carne a caso ma rivolgiamoci al nostro macellaio di fiducia per comprare un buon controfiletto di manzo allevato ad erba. Per il resto, seguite la ricetta che vi svelerò nel prossimo paragrafo e vedrete che figurone: sarà addirittura più buono del roast beef che abbiamo sempre mangiato al ristorante.
Non c’è pranzo di Natale o cenone di capodanno senza una bella teglia piena di roast beef che poi facciamo a gara per accaparrarci fino all’ultima fetta. Per un risultato eccezionale, carne rosata e tenera, per prima cosa punta su una carne di qualità eccellente proveniente da animali allevati ad erba. Di seguito vediamo come cucinarla per un risultato degno di uno chef.
Il contorno perfetto per il roast beef? Dipende tutto dai gusti dei commensali. In Inghilterra si mangia con le patate novelle cotte al forno ma nessuno vieta di accompagnarlo a spinaci o broccoli o anche ad una fresca insalata. Se ami i sapori decisi, accompagna il tuo roast beef con una bella salsa verde: non te ne pentirai!
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