Il Ristorante Duomo è un motivo in più per andare a visitare la Sicilia, una regione straordinaria e piena di occasioni. Ma quanto costa un pranzo stellato da Ciccio Sultano?
Oggi vi portiamo in un posto iconico, dove potrete perdervi tra cultura e tradizione, fino a vivere anche evoluzione e novità. La Sicilia è un posto meraviglioso, patria di numerose materie prime amatissime in tutto il paese e non solo. Inoltre è un posto dove possiamo perderci tra scenari naturali e storici monumenti. Insomma un posto dove non ci si annoia mai, ma nel quale potrete provare esperienze uniche come quelle del Ristorante Duomo.
Qui troverete a coccolarvi la cucina di Ciccio Sultano per vivere un viaggio tra sapori e innovazione, senza dimenticare la tradizione e il passato. Gli abbinamenti arditi sono in grado di conquistarci anche grazie al coraggio di chi ogni giorno studia possibilità nuove, scenari internazionali da accostare al profumo di una terra che da sempre è in grado di regalare emozioni e scenari imprevedibili, fuori da ogni logica. Allacciate le cinture che vi portiamo in un viaggio nel gusto.
Per valutare quanto costa mangiare da Ciccio Sultano al Ristorante Duomo diventa interessante analizzare in primo luogo la “carta dei vini“. Qui potrete affrontare dei veri e propri percorsi di degustazione. Si parte da “Movimento” per 85 euro sarete al centro di un percorso enoico realizzato ascoltando i gusti della gente passando da una malvasina pregiata a un Nero d’Avola di qualità. Sono numerose anche le bottiglie di Champagne che partono da un centinaio di euro per sfiorare i mille.
Si passa poi ai menù degustazione in generale da Stupor Mundi che viene 248 euro in promozione e che comprende 8 portate. Se invece volete potete ordinare due piatti a scelta (110 euro), tre (155) e quattro (190). Viene consigliato inoltre di non apportare troppe modifiche al menù per garantire un’esperienza gastronomica di altissimo livello.
Il menù degustazione prevede un entrèe dal nome “Benvenuto della cucina” e altri due antipasti. Il primo è “Triscele, ricciola” che prevede melone di Paceco al caffè, labbra di mirtilli con liquore Venturo zuppa fredda di mandorla e fico. Si passa poi alla “Caprese di cuore” con scampo e pomodoro. Sono tre i primi e cioè “Lasagna di s-foglie” di ragù vegetale, “Pasta” con ricci di mare, bieta e nocciola e “Bottone in rosso” un brodo speziato con gambero rosso.
Si passa poi al secondo con “Pesce d’amo, estrazione di olive verdi”. Inoltre troviamo anche “Agnello di G.Grasso capuliato” con salsa di boccioli di origano e il “Maialino nero siciliano” con castagne, cachi e tartufo nero. Per chiudere con “Gelato di tartufo” e “Loto cachi“.
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