Di Floriana Vitiello | 25 Ottobre 2023
Con l’aumento delle tariffe del gas è importante trovare delle alternative per risparmiare quando si cucina: con la pentola a pressione puoi farlo!
La pentola a pressione è in grado di cuocere gli alimenti sotto pressione permettendo che la cottura sia decisamente più rapida e allo stesso tempo conservando le quantità di vitamine e nutrienti presenti nel cibo.
Molte persone optano per questo metodo di cottura proprio perché permette di risparmiare sulla bolletta e ridurre i tempi per la preparazione della cena, ma soprattutto di mangiare cibo più nutriente. Scopriamo quali sono le caratteristiche che rendono la pentola a pressione la scelta ideale.
Pentola a pressione: così risparmi tempo e denaro
La pentola a pressione è un’invenzione degli anni ’20 ed è stata proposta in vari modi, con molteplici tecnologie diverse tra loro. Esiste infatti la pentola a pressione con staffa, quella con autoclave, quella a baionetta oppure a mascella.
In ogni caso le pentole a pressione sono recipienti che cuociono il cibo sotto pressione e per sicurezza sono dotate di una valvola. Questa pentola è realizzata in acciaio inox composto per il 18% di cromo e per il 10% di nichel. Grazie al cromo è possibile evitare i problemi di corrosione, mentre il nichel fornisce una maggiore resistenza.
La prima pentola a pressione è comparsa nel Novecento ed erano prodotte dalla Seb. Questa funziona in modo molto semplice: occorre inserire il cibo al suo interno, chiuderla e posizionarla su una fonte di calore. La pressione che si genera all’interno del contenitore aumenterà con il passare del tempo e il vapore fuoriuscirà attraverso la valvola di sicurezza.
Quando tale valvola emetterà un “sussurro” sarà necessario abbassare gradualmente la fiamma. Ad ogni modo il sussurro della valvola ci informa che il cibo è pronto. Il motivo per il quale questo tipo di pentola è diventato particolarmente famoso e apprezzato è legato alla bassa quantità di energia di cui ha bisogno per cuocere il cibo. A conti fatti la cottura con la pentola a pressione prevede l’Impiego di un intervallo tempo 2,5 volte inferiore a quello necessario per la classica cottura.
Terminata la cottura sarà necessario togliere la casseruola dal fuoco e scaricare la pressione, ovvero il vapore aprendo la valvola. Questa operazione potrebbe trasformare la cucina in una sauna. Per evitarlo si consiglia di inserire la pentola all’interno del lavello e di far scorrere acqua fredda sul coperchio. Così facendo, la pressione diminuirà in maniera graduale, in pochi secondi, permettendo di aprire il coperchio.
Parole di Floriana Vitiello