Altroconsumo parla chiaro: ecco le marche di riso migliori e peggiori da poter acquistare al supermercato e da evitare.
In molti casi, nel corso degli ultimi anni l’abbondanza che si può ritrovare in un qualsiasi supermercato italiano e non solo, è stata in qualche modo dimezzata, e forse anche di più, passando per una attenta selezione dei vari articoli considerandone qualità e punti di forza. La logica in questione, chiaramente è tutta dalla parte dei consumatori che in questo modo potranno avere dalla loro una serie di dettagliate informazioni su come organizzare i propri futuri acquisti.
In questo specifico caso un’attenta analisi portata avanti dalla comunità di consumatori Altroconsumo ha in qualche modo fatto ordine su quella che è la stessa impronta qualitativa riscontrabile sul mercato per quel che riguarda un articolo in particolare, il riso. Una classifica emersa tenendo conto degli elementi di eccellenza delle singole qualità e marche. Il tutto per offrire agli stessi consumatori l’opportunità di acquistare quello che è di fatto il miglior articolo presente sul mercato, ma anche il peggiore da cui guardarsene bene.
Stando all’attenta analisi condotta da Altroconsumo il primato per quel che riguarda il riso, considerando la presenza sulla rete commerciale, spetta al Carnaroli, considerato uno dei prodotti dalla migliore qualità presente sul mercato italiano. Nonostante tutto, però, la stessa associazione di consumatori ha provveduto a segnalare al Ministero della Salute tre marchi di riso Carnaroli che hanno evidenziato una presenza di cadmio oltre i limiti consentiti: Gdo, Conad, Pam e Mondella-MD.
La speciale classifica, sempre per quel che riguarda la tipologia Carnaroli mette al primo posto i marchi Le Stagioni d’Italia e Riso del Vo, con voto complessivo di 80 su 100. Nelle posizioni successive Riso Almo e Riserva Gallo, con 78 e 76 su 100. Infine il riso a marchio Coop spicca per il titolo di “Miglior acquisto” sul mercato. Non solo punti di merito però, spicca infatti nella stessa classifica un marchio in particolare che non convince affatto i consumatori italiani.
Il riferimento, in questo caso è tutto per il riso Carnaroli a marchio Pam, venduto in confezioni da 1kg al prezzo di 3,35. Anche in questo caso si sfiora il limite di Cadmio presente nell’alimento e inoltre viene considerata insufficiente la stessa qualità complessiva del prodotto. Mille raccomandazioni, insomma, per i consumatori italiani, il tutto per fare in modo che possano essere create le migliori condizioni possibili per scegliere in tutta sicurezza i propri prodotti, soprattutto per quel che riguarda il genere alimentare.
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