Di Kati Irrente | 19 Agosto 2023
Ci sono tante varietà di riso tra cui scegliere per gustare piatti sfiziosi e sani, uno è il riso basmati che ha tante proprietà benefiche.
L’origine di questa tipologia di riso, di cui esistono diverse cultivar, è in India e in Pakistan, che sono gli unici Paesi che lo producono e lo esportano in tutto il mondo. Non a caso il suo stesso nome, basmati, deriva dal termine sanscrito “vasmati” che ha il significato di “fragrante”. Questo alimento fa dunque parte della gastronomia indopakistana fin dal 1700, poi si è diffuso in tutto il Medio Oriente.
Oggi anche in Italia ci sono molti estimatori di questo tipo di riso, ma cosa distingue il basmati dalle altre tipologie? Diciamo che l’aspetto, il profumo e il sapore sono evidentemente diversi, ma anche le sue proprietà nutrizionali sono differenti da altri tipi di riso coltivati anche in Italia. Infatti il riso basmati, una volta cotto, sprigionerà in tutta la casa il suo aroma inconfondibile e il suo sapore erbaceo conquisterà il palato dei buongustai. Scopriamone di più.
Perché mangiare il riso basmati, ecco a cosa fa bene
A proposito di cottura, occorre fare attenzione a non sciupare questo alimento sbagliando la cottura. In effetti non si cuoce come gli altri risi a cui siamo più abituati, cioè semplicemente lessato in acqua oppure in padella come un risotto.
Quindi se non sapete come cuocere il riso basmati vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento dove potrete scoprire tutte le tecniche di cottura che vi permetteranno di gustare al meglio ogni piatto. Poi veniamo alle proprietà nutritive. Bisogna precisare che il basmati è un riso molto energetico. Nel senso che ha più calorie se lo paragonate ad altri tipi di riso presenti in Italia, ed è anche molto più nutriente.
In sostanza per 100 grammi di basmati le kcal sono 340 (di cui 78 grammi di carboidrati, 8 grammi di proteine e 0,89 grammi di grassi. Essendo un alimento dalle spiccate qualità astringenti, è molto utile per rimettere in sesto lo stomaco e l’intestino che hanno subito qualche squilibrio. Utilissimo anche in caso di diarrea.
Inoltre il riso basmati semplicemente lessato ha un indice glicemico medio, il che non è un dato da sottovalutare. Per intenderci il riso cotto bianco normale ha un indice glicemico di 89 (su una scala che arriva a 100). Mentre il basmati, in base alle cultivar, varia da 56 a 69. Questo lo rende un ottimo alimento per chi soffre di diabete e per chi ha i trigliceridi troppo alti o soffre di patologie metaboliche e obesità.
Insomma fare delle ricette con riso basmati è utile per le diete dimagranti a patto di mantenere delle porzioni adeguate e non esagerare. Perché, come già detto, questo riso è comunque più calorico. Ovviamente anche il basmati è senza glutine, quindi un cibo perfetto per chi soffre di celiachia.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.