Di Greta Di Raimondo | 19 Ottobre 2024
Allarme in arrivo per i semi di cumino: il Ministero della Salute ha predisposto il ritiro immediato del prodotto per rischio chimico.
Amati dalla maggior parte dei consumatori per il loro aroma intenso e leggermente piccante, i semi di cumino rappresentano un ingrediente essenziale nella cucina tradizionale mediterranea e asiatica. Apprezzati per le loro molteplici proprietà nutritive, questa spezia costituisce un elemento fondamentale per il benessere.
Oltre ai benefici sulla digestione e gli stati infiammatori del corpo, i semi di cumino sono universalmente riconosciuti per le loro proprietà antiossidanti. Quest’ultimi, infatti, aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, contribuendo a prevenire l’invecchiamento precoce.
In commercio, è possibile reperire i semi di cumino nella loro interezza o sotto forma di spezia in polvere. Utilizzati per insaporire piatti a base di carne, verdure o legumi, i semi di cumino sono spesso presenti in molte ricette della tradizione culinaria italiana più verace.
Semi di cumino a rischio: il richiamo del Ministero della Salute
Nelle ultime ore, il Ministero della Salute ha diffuso un richiamo allarmante per salvaguardare la salute dei consumatori italiani. Due lotti dei semi di cumino bio dell’azienda “Padovana macinazione Srl”, sono stati richiamati e ritirati dal commercio per la possibile presenza di alcaloidi pirrolizidinici superiore rispetto al limite di legge. Il prodotto in questione, è stato venduto in confezioni da 500 grammi e riporta i numeri di lotto seguenti: D11/157/2004-01, e 10626-PDM-0625. Il termine minimo di conservazione (TMC) del prodotto è stato fissato per la data 13/12/2024; 30/06/2025.
Gli alcaloidi pirrolizidinici sono un gruppo di sostanze naturali altamente tossiche, prodotte da molte piante come meccanismo di difesa contro insetti e animali erbivori. La principale preoccupazione legata a queste sostanze, consiste nella loro elevata tossicità nei confronti del fegato. Un’esposizione prolungata a queste sostanze, infatti, può causare danni irreversibili e portare al progressivo sviluppo di una cirrosi epatica o di un cancro al fegato.
In seguito al richiamo da parte del Ministero della Salute, l’azienda ha invitato tutti i consumatori a non acquistare il prodotto in questione. I consumatori in possesso dei semi di cumino ritirati, potranno procedere alla restituzione del prodotto presso il punto di vendita. Il richiamo del Ministero della Salute, inoltre, invita i consumatori a richiede eventualmente il rimborso o la sostituzione del lotto con un prodotto simile.
Parole di Greta Di Raimondo
Laureata in Beni Culturali e Discipline dello Spettacolo, la mia formazione si basa prevalentemente sullo studio del settore artistico e culturale, dove risiedono la maggior parte dei miei interessi. Da un anno ricopro il ruolo di articolista, nel tentativo di appassionare i lettori al mondo dell'attualità e della cultura.