Riscaldare cibi cotti è davvero sicuro per la salute? Se non si presta attenzione si rischia di correre dei guai anche piuttosto seri.
Sono anni ormai che combattiamo con una crisi economica senza precedenti. Tutto è diventato più caro e soprattutto i beni di prima necessità hanno raggiunto dei prezzi mai visti prima. Proprio per questo, lo spreco alimentare è una di quelle cose che deve essere assolutamente evitato. Ponderare bene ogni singola cosa e cercare di fare quanto meno scarti è possibile, è un piccolo passo per cercare di non farsi sopraffare da questa triste realtà.
Inoltre, andando sempre a cento all’ora e avendo davvero pochissimo tempo per dedicarsi alla cucina, fa sicuramente comodo avere qualcosa di già pronto da poter semplicemente riscaldare una volta rientrati in casa. Fin qui nulla di nuovo direte voi, eppure c’è sicuramente qualcosa che no sapete, ossia, che, se fatto in modo errato, riscaldare cibi già cotti può diventare un vero pericolo per la salute.
È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ritrovarsi con un piatto di pasta o con degli avanzi di carne del giorno prima. Quando questo accade, la prima cosa che si fa è aprire il microonde e mettere tutto al suo interno. Ebbene, da oggi, prima di fare questo è importante sapere che ci sono degli alimenti che non devono essere assolutamente riscaldati, i rischi per la salute possono essere molto seri.
A differenza di quello che si possa pensare, riscaldare i cibi in microonde non è proprio una pratica sicura. Infatti, ci sono alcuni alimenti che non andrebbero mangiati così alla leggere e che prima di poterlo fare è necessario accertarsi di averli riscaldati in modo sicuro. Fra questi, ad esempio, il pollo non andrebbe mai riscaldato una seconda volta. Infatti, è una carne che facilmente viene contaminata da alcuni batteri noti per provocare tossinfezioni alimentari, come la Salmonella o il Campylobacter.
Anche il riso non dovrebbe mai essere riscaldato, infatti, se lasciato a temperatura ambiente e non conservato in modo adeguato, il rischio di prolificazione di un batterio chiamato Bacillus cereus è molto alto. Questo piccolo patogeno, è in grado di resistere anche alle alte temperature e di conseguenza è potenzialmente pericoloso. Anche le patate entrano nella lista dei cibi da non riscaldare mai. Clostridium botulinum, è il pericoloso batterio del botulismo che si può sviluppare se consumate e riscaldate patate conservate in modo errato.
Tuttavia, tutti questi cibi elencati, seguendo opportune raccomandazioni, come ad esempio conservarli subito in frigo e in appositi contenitori, possono essere consumati anche il giorno dopo. Ovviamente, qualora ci fosse qualcosa che insospettisce, come uno strano colore o un odore particolare, meglio gettare tutto via.
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