Ricordate Antonio Lorenzon di MasterChef 9? Oggi faccio la sua vellutata di zucca e porto in tavola gusto e leggerezza

vellutata di zucca Antonio Lorenzon

Ricordate Antonio Lorenzon di MasterChef 9? Oggi faccio la sua vellutata di zucca e porto in tavola gusto e leggerezza (Buttalapasta.it)

Oggi faccio la vellutata di zucca di Antonio Lorenzon, vincitore di MasterChef 9, vi ricordate di lui? Grazie alla sua ricetta porto in tavola gusto e leggerezza.

Sicuramente anche voi ricorderete il vincitore di MasterChef Italia 9 Antonio Lorenzon. Originario di Bassano del Grappa, l’ex concorrente è emerso pian piano durante il pecorso all’interno dello show cooking e alla fine è riuscito a conquistare l’ambito titolo di vincitore.

Dopo la partecipazione al programma, Antonio è riuscito a diventare uno chef professionista ed oggi fa il food influencer ed ha uno show di cucina tutto suo su Food Network, A tavola con Lorenzon. Inoltre gestisce gli Aparta-Suites Elegance Room a Bassano Del Grappa, dove è possibile fare un soggiorno esclusivo con un percorso gastronomico guidato dallo stesso Antonio.

Ovviamente, il vincitore di MasterChef 9 non si dimentica mai dei suoi follower su Instagram. Infatti pubblica regolarmente tantissime ricette di cucina sul suo profilo ufficiale. Fra queste c’è anche quella della sua gustosissima vellutata di zucca.

Oggi faccio la vellutata di zucca di Antonio Lorenzon di MasterChef 9: gusto e leggerezza in un solo piatto

Se volete portare in tavola un piatto leggero e allo stesso tempo gustoso, vi consiglio di provare la vellutata di zucca di Antonio Lorenzon, vincitore di MasterChef Italia 9. Io ho provato a farla con le mie mani ed è venuta benissimo! Scopriamo subito la ricetta passo passo.

post Lorenzon

Oggi faccio la vellutata di zucca di Antonio Lorenzon di MasterChef 9: gusto e leggerezza in un solo piatto (Fonte: Instagram @antonio_lorenzon_official – Buttalapasta.it)

Ingredienti

  • 470 grammi di patate dolci;
  • 470 grammi di zucca violina;
  • 480 grammi di zucca mantovana;
  • 1 cipolla;
  • 1,5 litri di acqua;
  • 30 grammi di burro;
  • 200 grammi di salsiccia di maiale;
  • 1 testa d’aglio;
  • 1/2 cucchiaino di paprika affumicata;
  • 1/2 bicchiere di vino bianco;
  • rosmarino q.b.;
  • salvia q.b.;
  • timo q.b.;
  • pepe q.b.;
  • sale q.b.;
  • olio extravergine d’oliva q.b.;
  • scaglie di parmigiano q.b.

Preparazione

  1. Per fare la vellutata di zucca di Antonio Lorenzon, cominciate a sbucciare la zucca e le patate e tagliatele a pezzetti di media grandezza.
  2. Dopodiché, sbucciate e tritate la cipolla e mettetela in un tegame con un giro d’olio extravergine d’oliva.
  3. Fatela rosolare per un paio di minuti e poi aggiungete la zucca e le patate. Mescolate bene e lasciate insaporire qualche istante.
  4. A questo punto, unite l’acqua, il rosmarino, il timo, la salvia e la paprika affumicata e cuocete a fuoco medio per circa un’ora.
  5. Trascorso il tempo necessario, frullate tutto con un frullatore ad immersione, in modo da ottenere un composto liscio ed omogeneo.
  6. Aggiungete il burro, regolate di sale e pepe e frullate di nuovo.
  7. Occupatevi ora della salsiccia. Eliminate il budello e sbriciolatela grossolanamente con le mani.
  8. Mettetela, quindi, a rosolare in una padella con un giro d’olio extravergine d’oliva, unite un rametto di rosmarino, una foglia di salvia, una testa d’aglio tagliato a metà e lasciate andare per un paio di minuti.
  9. Successivamente, sfumate con il vino bianco e lasciate cuocere finché la salsiccia non sarà bella croccante.
  10. Infine, eliminate l’aglio e le erbe aromatiche ed impiattate la vellutata di zucca con al centro la salsiccia croccante, delle scaglie di parmigiano ed eventualmente qualche crostino di pane abbrustolito o della focaccia calda.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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