Di Emanuela Ceccarelli | 20 Agosto 2024
Le bucce di frutta e verdura possono essere riutilizzati in numerosi modi golosi: così sarà possibile dire addio agli sprechi alimentari.
Si stima che in Italia vengano buttati circa 81 grammi di cibo al giorno pro capite, siamo passati dai 524,1 grammi settimanali nel 2023 a 566,3 grammi nel 2024, si tratta di dati che purtroppo sono destinati a crescere.
Per mettere un freno a questo trend è possibile partire dalla propria cucina, imparando a conservare correttamente il cibo, a comprare solo lo stretto necessario e a utilizzare al massimo i prodotti che si hanno in casa con il riciclo creativo.
Dare una destinazione alternativa agli scarti alimentari non è solo un modo per ridurre gli sprechi, ma anche un’opportunità per sperimentare nuovi sapori e arricchire i nostri piatti con ingredienti inaspettati. Le bucce della frutta, spesso scartate e gettate via, possono essere trasformate in vere e proprie delizie culinarie.
Come dare nuova vita alle bucce della frutta
Dalle scorze di agrumi alle bucce della frutta è possibile utilizzare questi scarti con gusto e creatività in cucina, andando non solo a contribuire alla sostenibilità ambientale, ma anche riscoprire tradizioni antiche e ridare valore a ogni parte del cibo che consumiamo.
Uno dei modi più gustosi per riutilizzare gli scarti della frutta è quello di candire le bucce degli agrumi come arance e limoni. Dopo aver rimosso la parte bianca amara, le bucce possono essere cotte in uno sciroppo di zucchero fino a diventare morbide e traslucide. Queste possono poi essere utilizzate come uno snack goloso, magari ricoprendole di cioccolato fondente, o utilizzate come ingrediente per decorare dolci e torte.
In autunno e in inverno le bucce della frutta possono essere utilizzate per preparare infusi e tisane. Particolarmente adatte a questo scopo sono le scorze delle mele, che dopo essere state essiccate possono essere aggiunte a una tisana con cannella e chiodi di garofano. Anche le bucce degli agrumi si prestano alla perfezione a questo scopo.
Se si hanno le bucce di limone, arancia e mandarino un modo goloso per riutilizzarle è quello di essiccarle e tritarle finemente. Queste potranno poi essere mescolate per creare zucchero aromatizzato, da utilizzare per dolcificare tè, yogurt o per spolverare dolci; e sale aromatizzato, perfetto per condire carne, pesce e verdure.
Le bucce di mele e pere possono essere utilizzate per preparare marmellate e composte, le scorze sono infatti ricche di pectina che aiuta a dare consistenza alla marmellata senza dover aggiungere troppi zuccheri o addensanti artificiali.
Parole di Emanuela Ceccarelli