Se fai spesso la spesa nei supermercati Pam, fai attenzione: è stato segnalato un richiamo alimentare per possibili corpi estranei.
Una delle realtà quotidiane della nostra vita è la spesa al supermercato. C’è chi la fa ogni giorno, scegliendo in base ai bisogni giornalieri, e chi fa rifornimento ogni settimana, rifornendo gli scaffali di casa con cibo e altre necessità di vario tipo. A prescindere da come la affrontiamo, la spesa resta una parte fondamentale della nostra vita. Ma dobbiamo fare attenzione, perché a volte fattori al di fuori del nostro controllo possono causare problemi con la nostra spesa.
Non sempre, infatti, il cibo che arriva sugli scaffali è sicuro. È possibile che questo arrivi con vari problemi, come la presenza di corpi estranei. Questo può risultare un grave rischio per la salute, nel qual caso il supermercato procederà a rimuovere l’articolo in questione dagli scaffali per poi avvisare del problema con cartelli e altri annunci in giro per il supermercato. È questo il caso di oggi, che riguarda i supermercati Pam Panorama.
La catena di supermercati ha, infatti, segnalato un richiamo precauzionale per uno dei prodotti venduti sui loro scaffali. Il motivo: la presenza di possibili corpi estranei all’interno del prodotto. Questa misura precauzionale è stata segnalata anche dal Ministero della Salute, nell’aggiornamento del 24 gennaio. Il richiamo segue quanto già successo in Francia per lo stesso prodotto, dove sono stati trovati corpi estranei di materiale plastico.
Il prodotto richiamato è un lotto di dessert Toblerone, da conservare in frigorifero. Viene venduto in confezioni da 180g (da due pezzi di 90 grammi l’uno). Il lotto richiamato, nello specifico, è il numero 133120016. Le date di scadenza sono 23/01, 24/01, 30/01, 01/02, 05/02 e 07/02. Controllate quindi bene la data di scadenza se avete acquistato il dessert: se combacia con quelle elencate sopra potreste trovare corpi estranei nel dolce. Pan Panorama conferma che è possibile restituire il prodotto avariato al punto di vendita dove è stato effettuato l’acquisto.
Da notare che questa situazione è molto più comune di quanto si possa pensare: dal primo gennaio, infatti, sono stati effettuati almeno 17 richiami alimentari. È bene quindi controllare spesso, online (sul sito del Ministero della Salute) o al supermercato, se ci sono stati casi di prodotti ritirati e se riguarda qualcosa che abbiamo acquistato recentemente.
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