Di Kati Irrente | 12 Marzo 2023
Se siete appassionati di cinema e cucina e volete festeggiare al meglio la Notte degli Oscar, ecco a voi le migliori ricette di piatti dei film famosi da cucinare con facilità seguendo i nostri suggerimenti. Abbiamo scelto per voi le ricette apparse nei film che hanno fatto la storia del cinema, sia di film italiani che di film stranieri. Non vi resta che scoprirle tutte!
Le ricette dei piatti più famosi della storia del cinema
A volte il cibo, nei film, diventa uno dei protagonisti della storia narrata sulla pellicola. Allora, per divertirci in occasione della notte degli Oscar, abbiamo selezionato alcuni dei piatti più famosi della storia del cinema italiano e internazionale.
Film e ricette famose: quando i piatti diventano protagonisti della pellicola
Chi non ricorda la scena del film un “Americano a Roma” quando Alberto Sordi affronta il piatto di maccaroni parlandoci direttamente: ‘Maccarone, m’hai provocato e io ti distruggo adesso, maccarone! Io me te magno’? Ebbene, come poteva resistere il personaggio (Nando Moriconi) a un piatto extralarge di pasta all’amatriciana o di gricia?
E come fare a non citare l’indimenticabile Totò in “Miseria e Nobilità” con un grande piatto di spaghetti al pomodoro posto al centro della tavola da cui tutta la famiglia si serve prendendo la pasta direttamente con le mani, senza tanti complimenti?
Nel film di Ettore Scola, “Brutti, sporchi e cattivi” è invece una bella ed abbondante pasta alla Norma il piatto che i parenti offrono a Giacinto Mazzatella (Nino Manfredi) e con cui cercano di ucciderlo, avvelenandolo.
Ma anche nei film stranieri ci sono tante ricette di piatti famosi che vale la pena ricordare. Allora proseguiamo il nostro viaggio nel mondo del cinema visto dalla cucina, per realizzare un menù di ricette da film.
Le ricette di antipasti dei film più famosi della storia del cinema
Iniziamo il pranzo cinematografico con due antipasti molto famosi, che sono associati facilmente ai film in cui vengono mangiati o cucinati. Uno è i pomodori verdi fritti dell’omonimo film, piatto forte e ricetta tradizionale del ristorante sulla linea ferroviaria che rappresenta il filo conduttore di tutta la pellicola.
L’altro è l’indimenticabile e fantastico cocktail di gamberi accompagnato da champagne nel film “The Blues Brothers” con John Belushi e Dan Aykroyd, i due iconici uomini in nero e occhiali da sole scuri diventati una leggenda.
I primi da film
Prima dei primi piatti parliamo dei condimenti, e non possiamo non citare il ragù che Clemenza insegna ad un giovane Michael Corleone, interpretato da Al Pacino, ne Il Padrino di Francis Ford Coppola. In realtà più che un ragù è un sugo con polpette e salsicce (ricorda gli spaghetti con polpette di Godfellass di Martin Scorsese) ma ad ogni modo, per tramandargli la ricetta tradizionale non dimentica i dettagli:
“Vieni qua guagliò, può succedere che devi cucinare per una ventina di figli. Vedi, si comincia con un poco d’olio, ci friggi uno spicchio d’aglio poi ci aggiungi tomato e anche un poco di conserva. Friggi e attento che non si attacca. Quando tutto bolle ci cali dentro salsicce e purpetta, poi ci metti uno schizzo di vino e nu pucurille ‘e zucchero…″
Certo, per i primi piatti dei film più famosi del cinema la scelta diventa ardua perché sono tantissimi. Ma abbiamo selezionato delle ricette indimenticabili e molto diverse tra loro per gusto e ingredienti. Distendetevi e sorseggiate un poco di gazpacho del film di Almodovar “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”.
Più tradizionale è la ricetta degli gnocchi di semolino de “Il pranzo della Domenica“, commedia di Carlo Vanzina che ricorda i pranzi nei giorni di festa in famiglia, specie nelle case romane, essendo questo piatto assolutamente capitolino. Da “I soliti ignoti” la pasta e ceci di Nicoletta, mangiata dai protagonisti dopo il fallito tentativo di furto.
Secondi piatti cinematografici
Se il contorno è necessariamente la ratatouille di verdure del topolino francese protagonista del cartone animato omonimo, e il piatto unico è il sushi del bar di Hattori Hanzo, dove Beatrix Kiddo (Uma Thurman) va a cercare la katana in “Kill Bill” di Tarantino, per i secondi piatti arriviamo ad alcuni classici film fino ai contemporanei, anche italiani.
Ad esempio c’è il romantico soufflé di formaggio preparato da Sabrina, nel film omonimo di Billy Wilder dopo aver imparato i trucchi di preparazione dal barone Saint-Fontenelle, che conquista il ricco Linus. Oppure le polpette che cadono da cielo, dagli svariati gusti e fattezze, del cartone animato “Piovono Polpette”.
C’è anche il tradizionale fegato alla veneziana di “Pane e Tulipani” di Silvio Soldini, da imparare a preparare seguendo gli insegnamenti del cameriere interpretato da Bruno Ganz, gentiluomo garbato di altri tempi. E la Ricotta, nel quarto episodio del film Rogopag di Pier Paolo Pasolini.
O la tortilla che Marcello Mastroianni ordina ogni giorno in Sostiene Pereira, film di Roberto Faenza tratto dal romanzo di Antonio Tabucchi.
Dolci, dessert e bevande nei film più famosi della storia del cinema
Affondare il cucchiaino nella crosticina della deliziosa creme brulé è una delle attività preferite della protagonista del film Il favoloso mondo di Amélie (Audrey Tautou), che certamente potrebbe vincere su tutte le protagoniste femminili dei film se non fosse per lei, Audrey Hepburn, che in “Colazione da Tiffany” presenta dei muffin squisiti secondo la ricetta originale americana.
Tra gli altri dolci speciali, oltre alla mousse al cioccolato preparata da Juliette Binoche a Johnny Depp in “Chocolat“, c’è la bavarese a forma di seno de “La Grande Abbuffata” di Marco Ferreri, con Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Philippe Noiret e Michel Piccoli. Il dolce in questione è quello con cui l’ultimo superstite di 4 amici decisi a farla finita con una pantagruelica cena finale si uccide, essendo diabetico.
Per finire con una nota allegra, passiamo alle bevande, prendete esempio da Russell Crowe apprezzando i vini francesi di “Un’ottima annata“, e terminate la serata come Jeff Bridges, il Drugo ne “Il grande Lebowski“. Come? Sorseggiando un cocktail White Russian.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.