Di Kati Irrente | 1 Novembre 2024
I dolci della festa dei morti tradizionali in Italia sono in genere preparati con frutta secca e cioccolato, e hanno nomi evocativi. Scopriteli con noi!
Vi proponiamo una raccolta speciale con tante ricette dolci per la Festa dei Morti o per Ognissanti, da preparare e consumare tra il primo e il due novembre, in occasione della Commemorazione dei Morti.
Nella notte tra queste due date si dice che i morti ritornino, e che offrire loro dei cibi per ristorarsi dal lungo e faticoso viaggio ce li renderà grati. Da qui viene l’idea di preparare dei dolci speciali per il Giorno dei Morti come biscotti, dolcetti e torte tradizionali.
Dolci dei Morti tipici e tradizionali da scoprire e gustare per la festa
- Pane dei morti
- Ossa dei morti
- Colva
- Fave dei morti
- Rame di Napoli
- Pan dei santi
- Pupi di zucchero
- Sasanelli
- Morticini
Avete deciso quali ricette dolci per il Giorno dei Morti o di Ognissanti farete per prime? Noi vi consigliamo di provarle tutte, sono tutti dolci piuttosto facili da preparare, golosi, e adatti ad essere regalati ai nostri bambini per festeggiare la Festa dei Morti in maniera tradizionale dopo aver fatto una scorpacciata di dolcetti di Halloween!
Pane dei morti
Il pane dei morti è un tipico dolce della Festa dei Morti con tanti ingredienti che lo rendono ricco e goloso. Oltre ad amaretti, frutta secca, fichi, uvetta e savoiardi, a completare il pane dei morti c’è pure il vin santo. Esiste anche un ”equivalente” messicano che si chiama pan de muertos che però a differenza del nostro pane dei morti è un pane dolce lievitato.
Ossa dei morti, i biscottini per far contenti i bambini
I biscotti ossa dei morti sono uno dei più classici dolci che si preparano per il 2 novembre. Questi particolari e buonissimi biscotti vengono chiamati in questo modo perché hanno appunto la forma delle ossa. Sono profumati con cannella e chiodi di garofano.
Colva, il dolce pugliese tradizionale per omaggiare i Morti
Si tratta di un dolce pugliese molto antico di derivazione greca. La colva è una sorta di macedonia autunnale dal forte valore simbolico. Si prepara con melograno, grano cotto, fichi secchi, noci e mandorle.
Fave dei morti, biscotti con mandorle e cannella
Le fave dei morti sono deliziosi biscottini con le mandorle molto facili da preparare, realizzati con pochi e semplici ingredienti e aromatizzati alla cannella.
Rame di Napoli, dolcetti tipici della Festa dei Morti
Sono dei biscottini tipici siciliani preparati in occasione della Festa dei Morti in Sicilia, a Catania e provincia, si chiamano rame di Napoli perché ricordano l’antica moneta. Sono realizzati senza uova ma con tante spezie che donano un aroma unico ad ogni dolcetto.
Pan dei santi, dolce toscano da preparare per la Festa dei Morti
Il pane dei santi è un dolce toscano, una piccola pagnotta, dalla pasta morbida arricchita con frutta secca e uvetta. Si prepara dall’inizio dell’autunno fino a Natale, ma soprattutto durante le festività dei Santi e dei Morti (1 e 2 Novembre).
Pupi di zucchero, dolci per la Festa dei Morti tradizionali in Sicilia
I pupi di zucchero sono uno dei dolci per la festa dei morti che si preparano in Sicilia, dove sono presenti nel tradizionale cesto che i bambini trovano nascosto nella casa la mattina del 2 novembre. Come dice il nome sono dolci a forma umana interamente fatti di zucchero.
Sasanelli, i dolci dei Morti che di preparano in Puglia
I sasanelli sono dolci per la Festa dei Morti che si preparano in Puglia a base di mandorle e vincotto di fichi. L’aspetto di questi dolci a forma di sasso è rustico ma, al contrario, si tratta di uno dei dolci più gustosi e raffinati della tradizione pugliese.
Morticini o scardellini, i dolci dei Morti siciliani davvero particolari a forma di ossa
Infine terminiamo con uno dei dolci per la Festa dei morti più scenografici. Si chiamano ossa di morto o morticini ma anche scardellini, hanno un aspetto che ricorda in tutto e per tutto delle ossa. Infatti per ottenerli bisogna seguire una preparazione particolare che prevede un lungo tempo di riposo che permette agli ingredienti di dividersi dando vita a un dolce davvero unico.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.