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Foto Shutterstock | Gayvoronskaya_Yana

Un tè ottimo, raffinatissimo, da bere senza latte né zucchero, durante tutta la giornata e anche alla sera. Questo tè semifermentato ha un aroma ed un gusto fra i più particolari, che riesce a rilassare totalmente i sensi.

Ricetta per il tè Oolong (dosi per 1 tazza):

  • 1 cucchiaino tè Oolong
  • 1 tazza d’acqua a 95°

Preparazione

Fate bollire l’acqua a 95°. Intanto mettete la dose desiderata di tè in una teiera. Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, versatene un cucchiaio nella teiera e toglietela non appena il tè si sarà bagnato: in questo modo le preziose foglie intere “respireranno”, cioè si dischiuderanno un poco, rilasciando al meglio il loro particolare aroma nell’infuso. Quindi dopo circa 1 minuto, versate il resto dell’acqua bollente e tenete in infusione 6-7 minuti. Filtrate il tè e, se lo assaporate per la prima volta, consiglio di berlo senza altre “distrazioni” gustative; successivamente potrete abbinarlo a preparazioni dolci delicate. Da evitare assolutamente l’aggiunta di latte o zucchero.
L’infuso che si otterrà ha un colore più o meno scuro a seconda della provenienza dell’Oolong, infatti i francesi lo chiamano Bleu-verts per le sue tipiche sfumature.

Alcune caratteristiche

Il nome Oolong deriva dall’inglesizzazione del termine cinese Wu Long (Drago nero) ed è la varietà di tè che si usa nella cerimonia Gong Fu o con le tipiche tazze coperte chiamate Chung o Gaiwan.
Esistono due classi di Oolong: gli Oolong cinesi (Fonghwang Tan-chung e Shui Hsien) e l’Oolong eccezionale di Formosa, cioè Taiwan ( Formosa Great Oolong, detto anche Great Black Dragon).
Quest’ultimo presenta una bellissima foglia intera raccolta in primavera e con le punte bianche. Si tratta di un tè veramente speciale dall’aroma (“naso”) sublime e dal gusto delicato.
La lavorazione di questo tè in Cina, prevede una prima fase di appassimento al sole, alla quale segue una seconda fase di agitazione delle foglie dentro apposite ceste di bambù; questo passaggio permette la leggera frantumazione dei bordi che, per reazione con l’ossigeno, divengono rossastri.
La fase successiva di ossidazione o fermentazione è molto breve per l’Oolong cinese (1 ½ – 2 ore) e avviene tramite l’alternanza di scuotitura e allargamento delle foglie. A Formosa essa viene prolungata, dando così foglie più scure ed un tè più ricco e scuro rispetto al cinese.

Foto di A Girl With Tea

Claudia

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