T%C3%A8+Oolong
buttalapastait
/articolo/ricetta-te-oolong/20029/amp/
Foto Shutterstock | Gayvoronskaya_Yana

Un tè ottimo, raffinatissimo, da bere senza latte né zucchero, durante tutta la giornata e anche alla sera. Questo tè semifermentato ha un aroma ed un gusto fra i più particolari, che riesce a rilassare totalmente i sensi.

Ricetta per il tè Oolong (dosi per 1 tazza):

  • 1 cucchiaino tè Oolong
  • 1 tazza d’acqua a 95°

Preparazione

Fate bollire l’acqua a 95°. Intanto mettete la dose desiderata di tè in una teiera. Quando l’acqua avrà raggiunto la giusta temperatura, versatene un cucchiaio nella teiera e toglietela non appena il tè si sarà bagnato: in questo modo le preziose foglie intere “respireranno”, cioè si dischiuderanno un poco, rilasciando al meglio il loro particolare aroma nell’infuso. Quindi dopo circa 1 minuto, versate il resto dell’acqua bollente e tenete in infusione 6-7 minuti. Filtrate il tè e, se lo assaporate per la prima volta, consiglio di berlo senza altre “distrazioni” gustative; successivamente potrete abbinarlo a preparazioni dolci delicate. Da evitare assolutamente l’aggiunta di latte o zucchero.
L’infuso che si otterrà ha un colore più o meno scuro a seconda della provenienza dell’Oolong, infatti i francesi lo chiamano Bleu-verts per le sue tipiche sfumature.

Alcune caratteristiche

Il nome Oolong deriva dall’inglesizzazione del termine cinese Wu Long (Drago nero) ed è la varietà di tè che si usa nella cerimonia Gong Fu o con le tipiche tazze coperte chiamate Chung o Gaiwan.
Esistono due classi di Oolong: gli Oolong cinesi (Fonghwang Tan-chung e Shui Hsien) e l’Oolong eccezionale di Formosa, cioè Taiwan ( Formosa Great Oolong, detto anche Great Black Dragon).
Quest’ultimo presenta una bellissima foglia intera raccolta in primavera e con le punte bianche. Si tratta di un tè veramente speciale dall’aroma (“naso”) sublime e dal gusto delicato.
La lavorazione di questo tè in Cina, prevede una prima fase di appassimento al sole, alla quale segue una seconda fase di agitazione delle foglie dentro apposite ceste di bambù; questo passaggio permette la leggera frantumazione dei bordi che, per reazione con l’ossigeno, divengono rossastri.
La fase successiva di ossidazione o fermentazione è molto breve per l’Oolong cinese (1 ½ – 2 ore) e avviene tramite l’alternanza di scuotitura e allargamento delle foglie. A Formosa essa viene prolungata, dando così foglie più scure ed un tè più ricco e scuro rispetto al cinese.

Foto di A Girl With Tea

Claudia

Recent Posts

Da quando ho scoperto come riutilizzare i ciuffi delle carote sto risparmiando tantissimi soldi a fine mese: davvero geniale

Sapete che c'è un modo di riutilizzare i ciuffi delle carote che fa risparmiare sulla…

1 ora ago

Per condire la carne e renderla più buona dovresti provare la salsa al vino rosso

Salsa al vino rosso, una preparazione facile e veloce per insaporire i tuoi secondi di…

2 ore ago

Non indovinerai mai il piatto che ha fatto innamorare Alessandro Borghese della cucina: lo preparava sempre il padre

Ogni grande chef ha il suo "piatto del cuore". Scopriamo il piatto che ha fatto…

3 ore ago

Regalo di Natale perfetto per chi ama preparare colazioni in casa, da IKEA lo trovi a prezzo stracciato

IKEA ti rende più facile la scelta del regalo di Natale, specialmente per chi ama…

4 ore ago

Altro che carne e vino, i gladiatori romani erano praticamente vegani: ecco la loro dieta

Pensavi che la forza dei gladiatori derivasse da una dieta carnivora? Sbagliavi di grosso! Vediamo…

4 ore ago

Non avevo mai cenato a quest’ora prima ed all’inizio mi pesava, poi ci ho fatto l’abitudine: è stata la svolta, zero fame e sonno al top

Spostare l'ultimo appuntamento a tavola ad un orario anticipato rispetto al solito può fare la…

5 ore ago