Questo gattò fila che è una bellezza, ma mica è quello che mangi sempre: fidati che si leccano anche il piatto

gattò di patate

Questo gattò fila che è una bellezza, ma mica è quello che mangi sempre: fidati che si leccano anche il piatto (Buttalapasta.it)

Questo gattò non è il solito piatto, ma una versione ancora più ricca e saporita: fila che è una meraviglia e conquista tutti. 

Il gattò di patate è uno di quei classici piatti ricchi e gustosi che si possono fare praticamente con qualsiasi ingrediente rimasto nel frigo. Piace a tutti ed è veramente saporito, per questo ne esistono tantissime versioni diverse.

La ricetta classica di solito prevede l’utilizzo di prosciutto o salame e formaggio tipo provola, mozzarella e scamorza, ma si possono realizzare anche delle varianti più originali con dentro magari il salmone, la pancetta, lo speck e via dicendo. Se però vuoi sorprendere tutti con qualcosa di davvero unico e diverso, non dovresti perderti questa ricetta super filante e spettacolare. 

Non il solito gattò di patate: questo piatto sì che è davvero unico e speciale

Lascia perdere il solito gattò di patate con salumi e formaggio e prova questa versione diversa dal solito. Credimi, è davvero speciale e fila che è una meraviglia. Ogni volta che lo faccio a casa mia, tutti se lo spazzolano fino all’ultimo boccone.

Ingredienti per 4 persone

  • 4 carciofi;
  • 400 grammi di patate;
  • 50 grammi di parmigiano grattugiato;
  • 1 uovo;
  • 120 grammi di scamorza a fette;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • 1 ciuffo di prezzemolo;
  • 1 limone;
  • 1/2 bicchiere di vino bianco;
  • olio extravergine d’oliva q.b.;
  • sale q.b.;
  • pepe q.b.

Preparazione

gattò di patate

Questo gattò fila che è una bellezza, ma mica è quello che mangi sempre: fidati che si leccano anche il piatto (Buttalapasta.it)

  1. Come avrai capito dalla lista della spesa, oggi non faremo il solito gattò, ma una versione ancora più sfiziosa e filante con carciofi e scamorza. Innanzitutto, pela le patate e mettile a bollire in una pentola d’acqua salata per circa mezz’ora. Una volta pronte, scolale e tienile da parte
  2. Dopodiché, pulisci i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e pelando il gambo. Taglia a metà ogni carciofo e rimuovi anche la barbetta interna.
  3. A questo punto, falli a fette e mettili in una scodella con dentro acqua e limone perché non diventino neri.
  4. Metti, quindi, a scaldare sul fuoco una padella con un giro d’olio extravergine d’oliva ed uno spicchio d’aglio. Aggiungi i carciofi e, dopo qualche istante, sfuma tutto con il vino bianco.
  5. Continua a cuocere, aggiungendo se serve un mestolo di acqua di cottura. Una volta pronti, regola i carciofi di sale e di pepe e tienili da parte.
  6. Non ti resterà che schiacciare le patate in una scodella bella capiente, aggiungere i carciofi, tenendone da parte qualcuno per decorare, il parmigiano grattugiato, il pangrattato, l’uovo, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe e mescolare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
  7. Infine, ungi una pirofila con un goccio d’olio, spolverala con una manciata di pangrattato e versaci dentro metà del composto appena preparato.
  8. Adagiaci sopra le fette di scamorza ed un’altra manciata di parmigiano grattugiato e copri tutto con la parte restante di patate.
  9. Livella la superficie e distribuisci i carciofi tenuti da parte come decorazione.
  10. Completa l’opera con un filo d’olio ed ancora un po’ di parmigiano grattugiato ed inforna a 180 gradi per 40 minuti.
  11. Trascorso il tempo necessario, sforna il tuo gattò filante ai carciofi e servilo ben caldo.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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