Di Isabella I. | 7 Gennaio 2025
Gli scienziati hanno tolto i dubbi sulla quantità di vino da bere in una settimana per stare bene. La risposta data è sorprendente: ecco che cosa hanno detto.
È sempre stato detto che l’alcol non fa bene alla salute, in un certo senso è vero, soprattutto se non si rispettano le misure consigliate. Data la (quasi) inevitabilità del consumo social di bevande alcoliche in tutte le culture, la ricerca scientifica ha accettato ciò ma ha fissato dei limiti entro i quali stare per tutelare il proprio benessere.
Di recente è stato effettuato un interessante studio, in cui gli scienziati hanno fatto emergere come coloro che bevono una determinata quantità di vino, come parte integrante di una più completa dieta mediterranea, hanno la possibilità di ridurre il rischio di attacchi di cuore per la metà. Si tratta di una ricerca che ha utilizzato per la prima le misurazioni di un biomarcatore chiave da campioni di urina.
Bere vino riduce il rischio di attacchi di cuore, ma attenzione alle quantità
Lo studio dell’Università di Barcellona ha coinvolto 1.232 persone che hanno fornito i loro campioni di urina all’inizio della ricerca e lo hanno fatto anche dopo un anno per misurare l’acido tartarico; in entrambi i casi hanno compilato dei questionari dove hanno dovuto indicare il consumo di cibo e bevande.
Dopo quattro o cinque anni di follow-up, gli scienziati hanno notato una bella differenza tra gli individui. I ricercatori hanno rilevato che chi beve tra i 12 e i 35 bicchieri di vino ogni mese ha un rischio inferiore del 50% di avere malattie cardiovascolari, rispetto a chi ne consuma uno o di meno. Dunque, la ricerca ha messo in luce che bere tra i 3 e i 12 bicchieri di vino al mese ridurrebbe il rischio di malattie cardiache del 38%.
Quindi stiamo parlando di massimo tre bicchieri di vino a settimana per stare bene. C’è da aggiungere che è molto importante avere un consumo moderato di vino, soprattutto a una certa età. In questo senso, gli studi hanno spiegato che i benefici e gli effetti protettivi del vino parono tra i 35 e i 40 anni.
I benefici del vino: contiene importanti nutrienti
Soprattutto bere vino rosso, che può essere riutilizzato in cucina, può essere molto benefico per la salute, poiché essendo una bevanda che si ottiene attraverso la fermentazione del succo dell’uva rossa, possiede molti nutrienti. I composti fenolici, come il resveratrolo, sono antiossidanti che hanno effetti positivi nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e nella riduzione del rischio di alcuni tipi di cancro, oltre ad avere altri benefici.
Il vino ha effetti positivi sulla salute mentale, ma anche sul controllo del colesterolo, aiutando ad aumentare i livelli di “colesterolo buono” e riducendo quelli di “colesterolo cattivo”. È stato suggerito che il resveratrolo potrebbe influenzare la longevità, mentre di sicuro riduce il rischio di artrite e migliora la salute intestinale. In ogni caso, è importante consumare il vino in dosi moderate e non esagerare.
Parole di Isabella I.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.