Di Kati Irrente | 20 Aprile 2024
Siete decisi a rifare gli impianti della cucina e vi state chiedendo quanto si spende? Vediamo i prezzi per i lavori e i bonus disponibili.
Scopriamo di seguito quanto costa rifare gli impianti in cucina, anche se è chiaro che queste stime servono solo per farsi un’idea dal momento che sono molti i fattori che possono far lievitare il costo delle dei lavori. Ad ogni modo c’è ancora la possibilità di risparmiare qualche quattrino sfruttando i bonus edilizi che sono in vigore fino a fine anno.
Se dunque a breve avete intenzione di fare un investimento e di ordinare dei lavori di rifacimento della cucina, andiamo a vedere quale budget dovete mettere a disposizione.
Qual è il budget per rifare i lavori di impiantistica in cucina
Premessa necessaria da fare in questo caso è che la stima delle spese è assolutamente variabile poiché il prezzo finale è influenzato da una grande varietà di fattori. Prima di tutto occorre misurare la metratura della cucina, quindi valutare se bisogna cambiare la disposizione degli impianti idraulici e di riscaldamento rispetto allo schema già esistente.
In base a questo potrebbe essere necessario rimuovere le piastrelle per poter far passare i tubi del nuovo impianto, con conseguente aumento della spesa. Poi anche la qualità delle finiture e dei materiali usati, se di pregio, concorre a far salire il budget.
Diciamo che in media, per una cucina standard di ampiezza media i lavori possono costare anche 5mila euro. Sicuramente gli impianti nuovi sono quelli che costano di più, insieme agli elettrodomestici. Diciamo che in meda ogni punto luce installato può costare tra i 25 e i 30 euro di base. Analogamente, i punti acqua per un impianto idraulico può costare intorno ai 150 euro. Poi occorre aggiungere i costi per l’allacciamento e quelli di eventuali lavori di adeguamento.
Ovviamente se si trasforma la cucina rispetto al progetto iniziale questo comporterà un incremento della spesa. Alla fine a un budget che può andare tra i mille e i tremila euro bisogna aggiungere le spese per la certificazione di conformità degli impianti, che è obbligatoria per legge.
Come risparmiare
Fino a fine anno cioè fino al 31 dicembre 2024 è possibile sfruttare diversi bonus edilizi e questo è senz’altro una buona notizia per chi deve rifare gli impianti in cucina. Con il bonus ristrutturazione si può detrarre il 50% sulle spese sostenute fino a un tetto massimo di 96mila euro.
Si possono anche comprare arredi grazie al bonus mobili ed elettrodomestici. E per chi vuole realizzare una cucina smart c’è anche il bonus domotica che prevede una detrazione del 65% sulla spesa fino ad un massimo 15.000 euro.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.