Di Veronica Elia | 18 Dicembre 2024
Quanto costa andare a mangiare al ristorante dello chef Giorgio Locatelli e che cosa prevede il suo menù: tutti i prezzi e le portate.Â
È uno dei tre giudici di MasterChef Italia e sebbene sia anche l’ultimo arrivato è sicuramente tra i più amati e seguiti dal grande pubblico. Stiamo parlando ovviamente di Giorgio Locatelli, al momento impegnato insieme ai suoi due colleghi Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo con la messa in onda della quattordicesima edizione del celebre show cooking di Sky.
Oltre ad essere un personaggio televisivo, Locatelli ovviamente è anche uno chef ed un imprenditore di successo. Ma quanto costa andare a mangiare al suo ristorante Locanda Locatelli a Londra? Ecco che cosa prevede il menù e quali sono i prezzi.
Quanto costa mangiare nel ristorante di Giorgio Locatelli: prezzi e menù
Negli ultimi anni andare a mangiare da chef stellati noti anche nel mondo dello spettacolo è diventato un vero e proprio trend. Tutti in fondo desiderano mangiare almeno una volta nella vita da Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco o Alessandro Borghese. Ovviamente questa esperienza può arrivare a costare anche parecchie centinaia di euro. Quest’oggi, in particolare, andremo a scoprire quanto costa mangiare nel ristorante di Giorgio Locatelli a Londra.
Dando un’occhiata al sito internet di Locanda Locatelli, è possibile vedere che si può scegliere di gustare diversi piatti scelti all’interno di un ricco menù alla carta. Gli antipasti prevedono diverse soluzioni il cui prezzo varia dalle 21,50 sterline per l’insalata autunnale alle 37,50 sterline per il Culatello di Zibello e lo gnocco fritto. Ci sono poi la Burrata, zucca, nocciole e mostarda di frutta (£25,50), le Seppie al nero e polenta bianca (£26,50), la Tartare di manzo, tuorlo d’uovo, crostini (£ 26,50) e il Baccalà mantecato, fagioli, pancetta, purea di cicerchia (£ 27,50).
Passando ai primi, il piatto meno caro è il Minestrone di verdure a 21,50 sterline, mentre quello più caro sono le Linguine all’astice a 39,50 sterline. Tra le altre proposte non mancano i Cappellacci, burro e salvia, zucca e amaretti (£ 27.50), i Tortellini in brodo (£ 28.50), le Tagliatelle di castagne ai funghi (£ 28,50) e il Risotto patate e cozze (£ 32,50). Giusto per fare alcuni esempi.
Tra i secondi di pesce abbiamo lo Sgombro alla griglia (£ 38,50), gli Involtini di triglia (£ 42,50) e il Filetto di sogliola (£ 46,50). Tra i secondi di carne ci sono il Fegato di vitello (£ 35,50), il Pollo arrosto al limone (£37,50) e la Tagliata di manzo scozzese (£ 49,59). Non mancano poi due piatti vegani, la Melanzana affumicata e la Tartelletta di verdure, entrambe a 29,50 sterline, e diversi contorni tra cui Zucchine fritte, Patate arrosto, Fagiolini all’olio, Spinaci al vapore e Broccoli al costo di 9,50 sterline.
Per concludere in bellezza ci sono i dolci. Gelati e sorbetti costano 13,50 sterline, il tiramisù 18, la degustazione di cioccolato 20,50, come il soufflé ai frutti di bosco, mentre la selezione di formaggi costa 25,50 sterline. Infine ci sono i vini. Se le bottiglie costano diverse centinaia di euro, un solo bicchiere viene 12-20 sterline per quelli meno pregiati, fino ad arrivare a 60-80 sterline per alcuni Champagne e i vini rossi di livello.
Quanto si spende quindi?
Supponendo quindi di mangiare come antipasto la Burrata, zucca, nocciole e mostarda di frutta (£25,50), come primo le Tagliatelle di castagne ai funghi (£ 28,50), per secondo il Pollo arrosto al limone (£37,50), per dolce il Tiramisù (£ 18) e di accompagnare il tutto con un bicchiere di Prosecco (£ 12,50), si andrebbero a spendere 122 sterline, vale a dire poco più di 147 euro.
Dunque è possibile ipotizzare in media che per mangiare dallo chef Locatelli ci vogliano circa 150 euro a persona per un menù completo, senza però scegliere portate e vini esageratamente costosi.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".