Di Ilaria Macchi | 5 Aprile 2024
Mangiare al ristorante di un ex concorrente di “Masterchef” è costoso? A volte con il conto tra le mani si può risultare sorpresi.
Partecipare a “Masterchef” può essere un’occasione da sfruttare per chi ha da sempre una passione per la cucina, magari tenuta nel cassetto e non espressa del tutto, e desidera provare a capire se potrà trasformarla in un lavoro.
Certamente le prove a cui gli aspiranti chef devono sottoporsi sono tutt’altro che semplici, soprattutto perché è indispensabile la creatività, ma anche la capacità di saper sfruttare ingredienti che pochi conoscono e saper curare l’impiattamento. Saper conquistare i giudici, anche quelli esterni che sono tutt’altro che buoni, non può però che essere una soddisfazione.
Non è certamente necessario vincere per riuscire a farcela, come capita spesso in programmi del genere. Ed effettivamente sono diversi quelli che oggi lavorano con soddisfazione in quest’ambito. Non può quindi che essere interessante provare di persona i loro piatti.
Com’è la cucina di un ex concorrente di “Masterchef”?
I giudici di “Masterchef“, come tutti sanno, sono chef stellati, per questo poter mangiare da loro potrebbe non essere così accessibile a tutte le tasche. Chi decide di partecipare al cooking show potrebbe ovviamente avere l’aspirazione di seguire le loro orme, pur sapendo come sia difficile e come spesso ci voglia del tempo per arrivare a certi traguardi.
Se abbiamo amato alcuni concorrenti da telespettatori non può però che essere curioso provare la loro cucina e capire se siano cresciuti, ma soprattutto anche quanto possa costare. Il timore di molti è infatti quello di ritrovarsi con cifre astronomiche sullo scontrino. Ma è davvero così?
Non in tutti i casi. Questo è quello che ha notato un utente che ha scelto di raccontare la sua esperienza attraverso il suo profilo TikTok presso il ristorante “L’oca Fifi“, che si trova a Lequile, in provincia di Lecce, e gestito da Annamaria Magi, che avevamo avuto modo di conoscere nella nona edizione.
Lei era casalinga, ma è la dimostrazione più evidente di come a volte i sogni possano realizzarsi davvero. Chi sceglie di pranzare o cenare da lei potrà notare un ottimo rapporto qualità-prezzo, che non è sempre così facile ritrovare. Pur di poter accontentare il maggior numero possibile di clienti, lei ha scelto di proporre tre tipi di menu fisso, oltre al menu degustazione completo che comprende quattro portate, ovvero due antipasti, un primo, un secondo, un contorno a scelta e il dolce della casa, a soli 35 euro a persona. Chi preferisce invece un pasto più “ridotto”, comprendente due o tre portate, pagherà 25 o 28 euro.
Si punta sulla tradizione
Il locale della ex concorrente di “Masterchef” può essere quindi la risposta giusta per chi ama mangiare bene, ma senza appesantire troppo il portafoglio. Anzi, a lei potrebbero rivolgersi soprattutto le persone che sono scettiche sulla cucina stellata e su porzioni che possono essere ritenute spesso decisamente striminzite.
Annamaria ha scelto infatti di puntare sulla tradizione pugliese, a cui lei non può che essere legata, ma che può essere apprezzata anche da chi arriva da altre zone d’Italia. Del resto, la sua regione è spessola meta scelta da mlti turisti, perché quindi non provarla?
@apuliafoodgasm Ma quanto costa mangiare da un ex concorrente di Masterchef? 🤔 Il menù fisso prevede: – 35€ con 4 portate (antipasti, primo a scelta, secondo e contorno a scelta, dolce della casa) – 28€ con 3 portate a scelta – 25€ con 2 portate a scelta Guarda il video ⤴️ Tagga chi ti deve portare 📍@l_oca_fifi (Lequile) #masterchef #masterchefitalia #cuochiditalia #cuochiefiamme #ristorantepugliese #cucinatipica #apuliafoodgasm #lequile #locafifi ♬ suono originale – @leragazzedelfoodgasm
Nel menu infatti troviamo diverse proposte interessanti, tra cui un tagliere con salumi e formaggi locali e il fritto misto rustico leccese per iniziare il pranzo, mentre tra i primi più amati ci sono le lasagne caserecce, che rappresentano una sua creazione, e il raviolone ripieno di zucca. Tra i secondi possiamo citare il pollo in versione rustica con flan di patate e diverse alternative, anche vegetariane, oltre ovviamente a distillati e dolci in chiusura.
Parole di Ilaria Macchi
Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.