Quanti+bicchieri+di+vino+si+possono+bere+ogni+giorno+per+non+rischiare%3A+la+rivelazione+degli+esperti+spaventa+un%26%238217%3Bintera+industria
buttalapastait
/articolo/quanti-bicchieri-di-vino-si-possono-bere-ogni-giorno-per-non-rischiare-la-rivelazione-degli-esperti-spaventa-unintera-industria/186084/amp/
Fatti di Cucina

Quanti bicchieri di vino si possono bere ogni giorno per non rischiare: la rivelazione degli esperti spaventa un’intera industria

Arriva un nuovo scenario per il consumo di alcol: con le nuove regole quali sono gli impatti sul mercato e sulla salute?

Il 2025 potrebbe segnare un cambiamento epocale per il settore degli alcolici. Si attende infatti la pubblicazione di nuovi limiti consigliati per il consumo di alcol. Questa possibile evoluzione, volta a proteggere la salute pubblica, potrebbe avere conseguenze significative sul business degli alcolici. Un business messo già sotto pressione da organizzazioni internazionali e nazionali che cercano di mitigare i rischi associati all’abuso di alcol.

Le nuove linee guida, attualmente in fase di revisione, potrebbero sostituire quelle adottate negli ultimi anni e puntare a una riduzione dei limiti di consumo. George Koob, direttore del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA), suggerisce che si potrebbe prendere in considerazione l’approccio canadese, notoriamente più restrittivo.

Questo spostamento potrebbe rappresentare una sfida significativa per l’industria degli alcolici, coinvolgendo direttamente produttori negli USA ed europei.

Nuovi limiti sull’alcol: cambiano le abitudini anche a tavola?

Attualmente, le linee guida negli USA raccomandano un massimo di due drink al giorno per gli uomini e uno per le donne. Tuttavia, se l’America dovesse allinearsi ai livelli di consumo canadesi, i limiti potrebbero subire una marcata riduzione. Ciò porterebbe a potenziali impatti devastanti per il mercato degli alcolici in Nord America.

La decisione finale non è nelle mani del NIAAA, ma spetta ai ministeri dell’Agricoltura e della Salute, basandosi sulle raccomandazioni di un comitato di esperti del Food and Nutrition Board delle Accademie Nazionali. Questo comitato, istituito dal Congresso americano nel 2023, ha il compito di valutare gli ultimi studi scientifici sull’alcol e i suoi effetti sulla salute.

Se i limiti dovessero essere più restrittivi si potrebbero avere ripercussioni sul mercato dell’alcool – Buttalapasta.it

Secondo i dati di IWSR, negli USA si sta osservando un aumento della moderazione nell’uso di alcol, specialmente tra i giovani. Il 37% degli adulti legalmente abilitati al consumo di alcol ha dichiarato di non averne consumato negli ultimi sei mesi, mentre tra i membri della Generazione Z questa percentuale raggiunge il 54%. A livello globale, la media di astensione è del 24% nei principali mercati dell’alcol.

Le prospettive di un cambiamento nei limiti di consumo di alcol hanno sollevato preoccupazioni tra i produttori e i distributori del settore. I dati indicano che il consumo responsabile sta diventando una tendenza sempre più diffusa, con i consumatori che cercano alternative a basso contenuto alcolico o addirittura preferiscono astenersi.

L’industria degli alcolici, già sotto la lente di organismi come l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unione Europea, teme che nuovi limiti possano accelerare questa tendenza e minacciare la redditività del settore. La prospettiva di una riduzione dei limiti di consumo in un mercato importante come gli USA potrebbe causare una contrazione della domanda, con conseguenze economiche per le aziende operanti nel settore.

Le implicazioni non si limitano solo agli USA. I produttori europei, che esportano una considerevole quantità di alcolici verso il mercato americano, potrebbero subire perdite significative se i consumatori riducessero drasticamente il loro consumo. L’interconnessione globale dell’industria degli alcolici rende ogni cambiamento nei principali mercati un evento di portata mondiale.

Inoltre, la pressione per ridurre il consumo di alcol è parte di una tendenza più ampia verso uno stile di vita sano e sostenibile. Molti consumatori sono sempre più attenti alla loro salute e benessere, preferendo opzioni di consumo che riducano i rischi per la salute. Questo atteggiamento influisce direttamente sulle scelte di acquisto, spingendo i produttori a innovare e adattarsi alle nuove esigenze del mercato.

Antonetta Del Prete

Antonetta Del Prete lavoro per Web365 da settembre 2023. Ho 33 anni e vivo in Provincia di Napoli. Sono una laureanda in lingue e culture straniere in quanto iscritta all'università degli studi di Salerno. Ho una grande passione per la letteratura in generale e mi piace molto leggere libri di vario genere dalla letteratura classica ai generi più moderni e guardare serie TV. Mi piace anche tantissimo scrivere e tenermi sempre aggiornata su ciò che accade attorno a me.

Recent Posts

Perché spendi di più quando usi la lavatrice, rimedia subito

Sei stufo di spendere troppo per colpa della lavatrice? Ci sono diverse cause che causano…

39 minuti ago

Vuoi assaggiare le birre più buone al mondo? Devi aprire il portafoglio, costano più di un vino d’annata

Proprio come per i vini, per assaggiare le birre più buone del mondo si può…

2 ore ago

La cena mi restava sempre sullo stomaco, adesso che applico la regola del 40-30-30 non ho più problemi

Mi rimaneva sempre la cena sullo stomaco, adesso applico la regola 40-30-30 e non ho…

3 ore ago

Nelle Marche la verza si fa ‘strascicata’: guarda come ti svolto il classico contorno di verdure

Un contorno delizioso usando solo la verza: facciamola strascicata come si suol dire nelle Marche…

4 ore ago

Sottili e sfiziose come quelle in busta, irresistibili come quelle fritte ma con poco olio: ora le patate le preparo solo così

In padella, come quelle fritte, ma con pochissimo olio: sfiziose e sottili, ora le patate…

5 ore ago

Ti conviene eliminare subito questi utensili dalla tua cucina: purtroppo li compriamo tutti

Bisognerebbe evitare di acquistare questi utensili per la cucina. Le persone lo fanno spesso, ignorando…

6 ore ago