Ora si che è tutto facile: ogni volta che affetti le cipolle non piangerai più, e l’odore intenso di questi ortaggi non si sprigionerà in giro per tutta la cucina.
Quando affetti le cipolle, è comune trovarsi a fronteggiare lacrime oltre che un odore sgradevole. Da lì non si scappa: è il contrappasso che bisogna vivere se vuoi avere un soffritto come si deve od un qualcosa per gustare un contorno magnifico, come le cipolle fritte. Non disperare però, perché ci sono buone notizie da questo punto di vista. La cucina è bella non solo perché puoi sperimentare ai fornelli ma anche perché hai la possibilità di porre rimedio a delle situazioni altrimenti avverse.
Ad esempio esistono dei trucchi per potere eludere la puzza di fritto. Ed allo stesso modo c’è un metodo semplice per eliminare sia l’odore acre e fin troppo penetrante delle cipolle che il fatto di dovere piangere quando le affetti. Non serviranno attrezzi speciali per raggiungere al traguardo. Sebbene affettare le cipolle sia un’operazione culinaria diffusa, è anche una delle più difficili per le ragioni già menzionate, e sicuramente è qualcosa di scocciante.
Chi ha mai avuto a che fare con le cipolle sa che il loro contatto con gli occhi può causare lacrime, bruciore e disagio. C’è però una tecnica pratica per ridurre significativamente l’odore pungente che scatena questa reazione irritante, permettendoti di cucinare senza dover affrontare il fastidio delle lacrime. Per comprendere il problema, devi sapere perché le cipolle fanno piangere.
Quando un bulbo viene affettato, rilascia un enzima noto come allinasi. Questo enzima trasforma gli amminoacidi solforati contenuti nella cipolla in composti volatili, che, a contatto con gli occhi, si convertono in acido solforico. Questo spiega perché ci troviamo subito a lacrimare: il nostro organismo cerca di eliminare l’irritante.
Uno dei metodi più efficaci per evitare le lacrime è l’uso dell’olio d’oliva. Questo ingrediente, oltre a essere un grande alleato in cucina per la sua versatilità e sapore, ha anche la capacità di ridurre i vapori pungenti delle cipolle.
Prendi un tovagliolo di carta e versa due cucchiaini di olio d’oliva sopra. Questo non solo “tratterà” la lama del coltello, ma fungerà anche da barriera contro i composti volatili irritanti. Usa il tovagliolo imbevuto per ungere bene la lama del coltello. Assicurati che sia completamente coperta. Questo passaggio è fondamentale, poiché l’olio contribuisce a inattivare gli enzimi responsabili della produzione di irritanti.
Adesso sei pronto per iniziare a affettare le cipolle. Con il coltello già oliato, inizia a tagliare. Noterai che l’odore sarà notevolmente attenuato e, soprattutto, le lacrime saranno ridotte al minimo. Oltre a diminuire il rischio di lacrimazione, l’uso dell’olio d’oliva presenta ulteriori vantaggi.
Ungendo la lama del coltello, tagliare ti verrà molto più semplice. E non è difficile capire il perché. Il tutto sarà più fluido e preciso, evitando che le cipolle si schiaccino e rendendo l’affettatura meno complicata, proprio grazie all’azione dell’olio. Ed il profumo dello stesso olio d’oliva conferirà un sapore extra alle tue cipolle, rendendo la preparazione ancora più gustosa. E non dimenticare che l’odore delle cipolle non si diffonderà nell’ambiente circostante.
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