Per congelare il brodo nel freezer servono dei contenitori adatti. Ecco quali utilizzare per un risultato efficace e duraturo.
Non è Natale senza un buon brodo fatto in casa. È quasi impossibile festeggiare senza gli iconici tortellini. Fanno parte della tradizione culinaria che, ancora oggi, viene osservata da tantissime famiglie. Per via dell’alto numero di invitati, a volte, si tende a esagerare con le quantità. Gettare gli avanzi nella spazzatura è un’opzione poco auspicabile perché, oltre a comportare uno spreco enorme di cibo, rappresenta anche un’azione non necessaria.
Il brodo può essere congelato senza problema. Questo permette di conservarlo per lunghi periodi di tempo, così da poterlo riutilizzare al momento opportuno. Ovviamente, per rendere tale processo sicuro ed efficace, è importante rispettare alcune regole. Anche la scelta dei contenitori è fondamentale. In caso contrario, si rischia di non ottenere il risultato desiderato.
Il brodo preparato in casa è un vero e proprio toccasana per la salute. In base agli ingredienti usati, è possibile ottenere un risultato gustoso e adatto a tutta la famiglia. A volte, però, soprattutto quando si hanno ospiti a cena, si rischia di esagerare con le quantità. Questo è proprio quello che è successo a tante famiglie durante le feste natalizie. Il brodo, per fortuna, può essere riposto in freezer senza problemi.
Questa semplice azione ne allunga la durata, permettendogli di mantenere tutte le sue qualità. Congelare gli alimenti è una pratica comune. Bastano poche accortezze per rendere il processo sicuro ed efficace. Nel caso del brodo, però, bisogna fare attenzione nella scelta del contenitore. Non si può optare per una soluzione qualsiasi perché il sapore e le proprietà nutritive potrebbero essere compromesse.
Il consiglio è quello di optare per contenitori in plastica rigida in vetro. Devono essere più ampi rispetto alle quantità del brodo perché il liquido, a causa del freddo, aumenta il suo volume. In base alle necessità, si possono utilizzare anche i bicchieri di carta. Non c’è alcun problema nell’optare per i sacchetti per gli alimenti, ma la procedura potrebbe essere un po’ più scomoda, sia prima che dopo il congelamento.
Il brodo, prima di essere riposto nel freezer, va fatto freddare. Per velocizzare il processo, si può immergere la pentola in un recipiente ampio con all’interno acqua e ghiaccio. In caso contrario, si potrebbe formare della brina sulle pareti dell’elettrodomestico e gli altri alimenti presenti, per colpa del calore, andrebbero incontro a un’alterazione.
Il brodo non può restare nel freezer per sempre. Ovviamente, c’è una tempistica da rispettare. Dopo aver avviato la procedura, si consiglia di apporre un’etichetta con la data su ogni contenitore, così da avere tutte le informazioni necessarie.
In linea generale, andrebbe consumato entro 10-12 mesi dal congelamento. Questo margine di tempo garantisce la sicurezza del prodotto. Prima di mangiarlo, è importante riporlo nel frigorifero, in modo da non sottoporlo a sbalzi termici eccessivi e da evitare la proliferazione dei batteri.
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