Di Veronica Elia | 7 Dicembre 2024
Quale olio ti conviene usare per la frittura di Natale? Solo con questo viene croccantissima ed asciutta: una vera meraviglia!
La frittura a Natale non può proprio mancare sulle nostre tavole. In questo periodo dell’anno, infatti, si frigge praticamente di tutto. Non solo pesce e carne, ma anche verdure e dolci. Se non sta attento finisce fritto anche l’albero! Scherzi a parte, per ottenere una frittura perfetta in termini di gusto e consistenza, soprattutto in occasioni speciali come questa, è bene scegliere il giusto olio.
Per farlo, occorre considerare innanzitutto il punto di fumo di ciascun prodotto. Vale a dire la temperatura massima raggiungibile prima che l’olio inizi a bruciare e a generare sostanze potenzialmente pericolose per la salute.
In generale, possiamo dire che più questo è alto e meglio verrà il fritto. Quale è quindi il prodotto migliore per portare in tavola una frittura croccante ed asciutta?
Quale olio utilizzare per una frittura di Natale croccante ed asciutta?
Per portare in tavola una frittura a dir poco perfetta, la prima cosa da fare è scegliere bene l’olio, che deve avere il più alto punto di fumo possibile. In questo senso, l’olio di palma batte tutti (240 gradi). Purtroppo però è ricco di grassi saturi che fanno male all’organismo. L’olio extravergine d’oliva ha un punto di fumo sui 210 gradi, ma spesso presenta delle impurità che abbassano notevolmente questo valore.
Pertanto è consigliato usare l’olio di arachidi che ha un punto di fumo pari a 180 gradi (olio di mais 160 gradi, di soia 130 gradi e di girasole ancora più basso). Ma entriamo più nello specifico e vediamo quali sarebbero le migliori marche di olio di semi di arachidi da usare per friggere secondo Gambero Rosso.
- Pam – Panorama: lo troviamo negli ipermercati Panorama e negli altri punti vendita del Gruppo Pam. Permette di ottenere fritti croccanti fuori e morbidi dentro. Inoltre dà profumo, gusto e un buon morso. Nonostante ciò, però, non altera il profilo aromatico dell’ingrediente e lascia al palato una sensazione di pulizia.
- Arioli: è un olio dal profilo gustativo e aromatico neutro. È quindi in grado di esaltare il fritto conferendogli una bella doratura, senza andare ad alterare il prodotto, e regala una croccantezza sottile esternamente, mantenendo l’interno morbido.
- Bestfrj – Salvadori: permette di ottenere una doratura perfetta. Si presenta bene al naso e al palato, con un gusto pulito, neutro, non invadente ed armonico. Lascia la frittura croccante fuori e morbida dentro, ma leggermente asciutta.
- Conad: l’olio di arachidi Conad, confezionato dall’oleificio Salvadori, regala sapore e persistenza, lasciando la bocca pulita. È caratterizzato da un colore dorato ed omogeneo, sia crudo che dopo la frittura. Al naso risulta intenso, mentre al palato è dolce ed unto, ma al tempo stesso delicato, rendendo il morso complessivamente piacevole.
- Selex: è realizzato da Olitalia ed è perfetto per fritti coloriti, odorosi e saporiti, con una consistenza croccante all’esterno. Piccoli difetti: una leggera pesantezza in chiusura e tende a coprire gli altri ingredienti.
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".