Di Kati Irrente | 2 Novembre 2021
Quando cuciniamo la pasta ci sono alcuni errori da non commettere per non rischiare di portare in tavola un piatto fatto male. Ad esempio non tutti sanno qual è il momento ideale per salare l’acqua della pasta. Scopriamolo!
Quando salare la pasta
Salare la pasta correttamente è fondamentale per la buona riuscita di una ricetta. Quando state preparando un piatto di pasta ricordate che il sale va aggiunto in un momento preciso. Non quando l’acqua è ancora fredda, né quando la pasta è già in cottura, ma esattamente quando l’acqua comincia a fare le prime bollicine. Ossia con l’acqua molto calda, quasi in ebollizione. Quando l’acqua tornerà a bollire potrete calare la pasta desiderata e cominciare la cottura.
Quanto salare la pasta e quanta acqua usare
Altra domanda fondamentale: quanto sale usare per la pasta? La dose esatta è di 7 grammi ogni 100 grammi di pasta. Inoltre tenete presente che è sbagliato mettere a bollire troppa acqua: la regola da seguire è un litro ogni etto di pasta.
Ed ora vediamo tre ricette sfiziose di pasta facili da fare che appartengono alla tradizione culinaria italiana.
Bucatini all’amatriciana
La ricetta tradizionale dell’amatriciana prevede l’utilizzo della sola padella per soffriggere il guanciale, il vero protagonista della pasta all’amatriciana, senza l’aggiunta di olio o burro. Pecorino e pomodori completano questo piatto laziale tanto amato in tutta Italia.
Pasta alla zozzona
La pasta alla zozzona è un primo piatto ricco ma semplice da fare, che racchiude in sé gli ingredienti tipici di grandi classici laziali. Ovvero guanciale, salsiccia, uova, pecorino romano, cipolla e pomodori. Il suo nome deriva proprio dalla ricchezza del condimento che la rende speciale.
Pasta alla siciliana
La pasta alla siciliana è un piatto semplice e povero, arricchito con pangrattato o mollica. Si possono aggiungere le acciughe (o alici) in bianco, e poi ancora pinoli o pistacchi e uvetta sultanina. Un primo dal gusto straordinario ma davvero molto semplice da realizzare e ottimo sia a pranzo che a cena.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.