Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più usati in casa ma non bisogna trascurare un dettaglio quando si imposta la sua temperatura.
Se c’è un elettrodomestico di cui proprio non si potrebbe fare a meno in casa è il frigorifero: qui vengono conservati tutti gli alimenti e le bevande che si vogliono tenere freschi oppure che devono stare ad una certa temperatura affinché non vadano a male.
Per questo è molto importante non trascurare nulla quando si tratta della sua temperatura. Ecco le linee guida da seguire per impostare la temperatura giusta al proprio frigorifero e come conservare adeguatamente tutti gli alimenti al suo interno.
Nel frigorifero vengono riposti alimenti, acqua e bevande che necessitano di una certa temperatura affinché vengano ben conservati e non vadano a male. Per questo è importante fare attenzione alla temperatura che si imposta in questo elettrodomestico, non trascurando alcun dettaglio.
Il Regolamento 1060/2010 della Commissione Europea indica per i frigoriferi domestici “una temperatura di conservazione media all’interno minore o al massimo pari a +4°C“. Anche secondo le linee guida del Ministero della Salute, il frigorifero dovrebbe avere una temperatura interna di 4-5 °C nella zona centrale, con una condizione termica variabile in base alle diverse zone: la parte più fredda è quella in basso; la parte più “calda” si trova nei ripiani sullo sportello; la zona centrale è quella con temperatura costante.
In base a queste indicazioni, andranno conservati di conseguenza gli alimenti. Nel ripiano alto (che ha temperatura fra 5 e 8 gradi), si dovrebbero riporre formaggi, affettati sottovuoto, yogurt, cibi cotti, scatolette chiuse o aperte, uova. Nel ripiano medio, che ha una temperatura fra 4 e 8 gradi, vanno conservate le confezioni di affettati aperti, minestroni e zuppe, pasta e carne cotta e avanzi vari, comprese salse e sughi.
Invece nel ripiano basso, quello più freddo (con temperatura fra 2 e 5 gradi), andrebbero riposte carne e pesce crudi (ben chiusi in contenitori ermetici) ed in genere tutti gli alimenti crudi. Infine, nei cassetti (dove c’è una temperatura fra 2 e 5 gradi), la frutta fresca e la verdura cruda, mentre negli sportelli laterali (che hanno temperatura fra 5 e 19 gradi) il latte, il vino, l’acqua, i succhi di frutta, ma anche il burro e le salse.
Insomma, a grandi linee questi sarebbero i posti migliori dove riporre i propri alimenti e le proprie bevande nel frigorifero in base alla temperatura. Un altro aspetto a cui fare attenzione quando si imposta la temperatura del frigorifero è la stagione in cui ci si trova: in estate, ad esempio, il frigorifero tende a raffreddarsi di meno, specialmente se si trova vicino a fonti di calore.
Per questo motivo, nella bella stagione si dovrebbe abbassare la temperatura di un grado, passando da -5 °C a -4 °C. Quando invece arriva l’inverno si può alzare di nuovo la temperatura di 1 °C. Insomma è questo il dettaglio da non trascurare quando si imposta la temperatura del frigorifero, vale a dire la stagione in cui lo si sta usando. In base a questa, varierà anche la temperatura che si deve settare al proprio elettrodomestico.
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