Di Martina Petrillo | 19 Settembre 2024
In tanti sanno cucinare la carbonara, ma forse in pochissimi conoscono il reale segreto per averla perfetta.
La cucina tradizionale nostra è ricca di prelibatezze che fanno impazzire proprio tutti. A partire dal nostro Belpaese fino all’estero, in moltissimi hanno avuto la possibilità di assaggiare le specialità italiane, rimanendo completamente senza parole per la loro squisitezza.
Tra i tantissimi ‘must’ che non possono non essere assaggiati, c’è sicuramente la carbonara. Di origini romane, questo primo piatto è tra i più amati non solo da tutti gli abitanti della Capitale, ma anche da tutti i turisti giunti in città per visitare le sue magnificenze. D’altra parte, chi è che rinuncerebbe agli spaghetti alla carbonara dopo un estenuante giro al Colosseo?
Seppure, però, questo primo piatto sia facile da cucinare e in tantissimi amano prepararlo direttamente nella loro cucina, c’è da dire che solo in pochissimi conoscono i segreti per renderlo davvero perfetto. Sì, è anche vero che ognuno cucina come gli pare e piace, ma è altrettanto vero che piatti ‘classici’, proprio come gli spaghetti alla carbonara, non possono essere assolutamente sbagliati.
Come cucinare gli spaghetti alla carbonara in maniera perfetta: il ‘segreto’ degli chef
Cucinare gli spaghetti alla carbonara sembra molto facile, in realtà – chi ha provato a farlo nella propria cucina – rivela delle insidie che non possono assolutamente passare inosservate. Per avere un piatto di pasta a regola d’arte, infatti, bisogna conoscerne tutti i segreti e sapere a memoria tutte le accortezze da adottare. In casi come questi, ad esempio, in pochissimi sanno quante uova debbano essere utilizzate a persona per avere un risultato perfetto e buono, ma soprattutto cremoso.
Appurato che per la carbonara è richiesta una pasta specifica, occorre capire quale siano le porzioni da rispettare per un risultato superlativo. Stando a quanto si legge dal blog di Misya, sembrerebbe che a persona bisogna utilizzare un uovo intero e un tuorlo per circa 100 grammi di pasta. Una proporzione piuttosto complicata da poter rispettare, è vero, ma pur sempre necessaria per ottenere una vera e proprio cremina.
Inoltre, come sottolinea l’esperta, sarebbe opportuno amalgamare perfettamente le uova con pecorino e guanciale. In questo modo, il sapore sarà ben delineato, ma allo stesso tempo delicato. Infine, un’ulteriore accortezza riguarda proprio l’ingrediente principale di questa ricetta. Non solo, infatti, è necessario che le uova siano di gallina allevate a terra, ma è anche opportuno che siano a temperatura ambiente.
Parole di Martina Petrillo
Laureata in Filologia Moderna, mi sono imbattuta nel magnifico mondo del giornalismo nel lontano 2018 e da quel momento non mi sono mai più allontanata. Appassionata di spettacolo, lifestyle e cucina, mi ritengo una persona molto decisa e con le idee abbastanza chiare sul futuro. “Ad maiora” é il mio motto perché nella vita bisogna sempre puntare in alto!