Puoi aumentare il colesterolo buono in pochissimo tempo: 3 mesi per ritrovare la salute e senza medicine o integratori

come alzare il colesterolo buono

Il colesterolo buono è fondamentale per la salute del cuore/Buttalapasta.it

Il colesterolo non è sempre cattivo, anzi: c’è un tipo di colesterolo che fa bene al nostro cuore. Vediamo come aumentarlo in soli 3 mesi.

Quando si parla di colesterolo, scatta subito il campanello d’allarme e tutti pensiamo subito ai grassi e alle ripercussioni negative che possono avere sulla salute del nostro cuore. Ma non è sempre così. Esistono, infatti, due tipi di colesterolo: uno buono e uno cattivo. Il colesterolo buono si chiama HDL mentre quello cattivo si chiama LDL.

Avere alti livelli di HDL non solo non è un male ma, anzi, è addirittura un bene in quanto esso promuove e tutela il benessere dell’apparato cardiaco. Infatti, mentre il colesterolo LDL – quello cattivo – si deposita nelle arterie aumentando il rischio di aterosclerosi, il colesterolo buono HDL agisce come una sorta di “spazzino del sangue”.

In pratica l’HDL trasporta il colesterolo in eccesso dalle arterie verso il fegato dove poi viene eliminato. Va da sé, dunque, che è importante che i valori di HDL siano buoni e non scendano mai al di sotto di una certa soglia o i grassi cattivi si accumuleranno con ripercussioni negative sul nostro cuore.

Come tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e aumentare, invece, quello buono? In tal senso il nostro stile di vita gioca veramente un ruolo fondamentale. Secondo gli esperti, in particolare, certe abitudini possono migliorare la nostra salute in soli 3 mesi senza bisogno di ricorrere a farmaci o integratori.

Colesterolo buono: ecco alcune buone abitudini per aumentarlo

Non bisogna tremare alla parola “colesterolo” perché esiste anche un tipo di colesterolo che non è nocivo ma, anzi, aiuta il nostro cuore a mantenersi in salute. Per aumentare questo tipo di colesterolo – il cosiddetto colesterolo HDL – il nostro stile è importantissimo. In particolare alcune abitudini possono davvero fare una grande differenza.

cibi che aumentano il colesterolo buono

La nostra alimentazione è fondamentale/Buttalapasta.it

I livelli ottimali di colesterolo HDL sono superiori a 40 mg/dl negli uomini e superiori a 55 mg/dl nelle donne. Ma cosa bisogna fare per mantenere il colesterolo buono in questo range? Occorre acquisire certe abitudini di vita che, giorno dopo giorno, miglioreranno in modo significativo la nostra salute.

In primo luogo è fondamentale rivedere la nostra alimentazione. E’ opportuno ridurre i cibi ricchi di grassi saturi come il burro, la panna, i formaggi grassi e gli insaccati e aumentare, al contrario, alimenti ricchi di grassi buoni come il pesce. In particolare per mantenere buoni livelli di HDL è opportuno consumare pesci come salmone, sgombro, alici e sardine.

Via libera anche agli alimenti ricchi di fibre come frutta e verdura che, oltre ad aumentare i livelli di colesterolo buono, sono anche ricchi di antiossidanti utili per il cuore. Per condire non c’è niente di meglio di un buon olio extra vergine di oliva che è ricchissimo di polifenoli, sostanze in grado di promuovere il colesterolo buono.

Alcol sì ma con molta moderazione: non più di un bicchiere al giorno. Il resveratrolo contenuto nel vino rosso può favorire il colesterolo buono. No assoluto, invece, ai superalcolici.

Un’altra abitudine da acquisire il prima possibile è quella di praticare ogni giorno un po’ di attività fisica. L’ideale sarebbe andare in palestra o in piscina o a correre. Chi non può dovrebbe almeno camminare 20 minuti tutti i giorni.  Infine, per abbassare i livelli di colesterolo cattivo e aumentare il colesterolo buono è indispensabile smettere di fumare.

Parole di Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

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