Di Romana Cordova | 1 Gennaio 2024
Pulire a fondo la cucina sporca dopo le feste in modo facile e senza stancarsi troppo è possibile. Ci sono dei sistemi molto utili da applicare.
La cucina nel periodo delle feste si trasforma in un campo di battaglia. Il lavoro è tanto per allestire pranzi e cenoni, tutti ricchi e composti da tante portate e inevitabilmente si sporca molto più del solito. Dopo ore trascorse a cucinare anche lo sporco si mostra in modo più accentuato.
Grassi e incrostazioni si depositano non solo su pentole e stoviglie, ma in tutti gli angoli della cucina. I ripiani e anche gli armadietti si sporcano e pure all’interno dei cassetti inavvertitamente possono cadere briciole e residui di cibo. Anche gli elettrodomestici devono essere puliti bene e elementi come la polvere, unita al vapore e agli schizzi di grasso, che sempre capitano, vanno a sporcare tutti i mobili.
Ne deriva che dopo le feste bisogna fare una pulizia approfondita della cucina per farla tornare a splendere come prima. I materiali che ora sono diventati appiccicosi e opachi devono tornare ad essere lisci e lucenti. Ma come agire senza fare grande fatica? È importante usare i prodotti giusti e i metodi più adeguati per un risultato rapido ed efficace.
Pulire la cucina dopo le feste: i metodi migliori per non fare fatica
Certamente i detersivi servono per un’igienizzazione profonda della cucina, ma si può ricorrere anche a sistemi basati su prodotti completamente naturali. Per pulire i mobiletti in legno ad esempio si può usare un prodotto sgrassante che è un comune ingrediente : l’aceto di vino bianco o quello di mele.
Ha una forte componente acida grazie alla quale è possibile detergere e sgrassare in modo portentoso. L’aceto svolge anche la funzione di neutralizzare i cattivi odori, prevenire la formazione di muffe e disinfettare. Basta applicarne un po’ sulla superficie da lavare e strofinare con un panno morbido. Poi eventualmente risciacquare con un po’ d’acqua e asciugare.
Per potenziare l’efficacia si può aggiungere qualche goccia di detersivo, l’azione sgrassante sarà maggiore, soprattutto nel caso di grosse incrostazioni. Se si sono formate delle macchie sui mobili per eliminarle, all’aceto si può aggiungere del sale che garantisce un’ottimo potere smacchiante con una leggera azione abrasiva.
Se i mobili della cucina sono in laminato al posto dell’aceto si può usare dell’alcol denaturato. Un altro metodo utilissimo è la combinazione di limone e bicarbonato di sodio. Dopo aver cosparso la parte da lavare con una moderata quantità di bicarbonato si va a passarlo strofinando delicatamente con mezzo limone. L’azione combinata dei due ingredienti ha una buonissima capacità igienizzante, disinfettante e sgrassante.
Se invece i mobili sono fatti di legno melanimico bisogna lavarli semplicemente con acqua tiepida e sapone. Ma anche diluire l’alcol denaturato in acqua tiepida è un’ottima soluzione. L’importante è usare un panno in microfibra per strofinare e fare questo con delicatezza.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.