E’ importante essere a conoscenza di ciò che può succedere nel caso in cui si decide di mangiare prugne ogni giorno. Ecco tutta la verità.
Le prugne sono tipiche dell’estate, durante la quale sono largamente consumate per via del sapore dolce della polpa e il gusto acidulo della buccia. Ciò detto, può essere utile sapere ciò che può accadere se le mangi tutti i giorni. In pochi infatti sono a conoscenza delle reali conseguenze che possono verificarsi sull’organismo.
Proprio per questo, di seguito ci soffermeremo sull’argomento andando ad approfondire quelli che sono gli effetti delle prugne sul corpo, qualora dovessero essere consumate ogni giorno. Tali informazioni mirano a promuovere maggiore consapevolezza in merito al consumo di un frutto tipico dell’estate.
Come già accennato sopra, le prugne si distinguono per essere frutti particolarmente dolci e succosi ma che spesso sono sottovalutati. In pochi, infatti, sono a conoscenza di quelli che possono essere i vantaggi derivanti dal consumare il frutto tutti i giorni. Tanto per cominciare, l’abitudine di mangiare prugne tutti i giorni può avere effetti positivi sulla digestione.
Questa, infatti, risulta migliorata per via dell’elevato apporto di fibre alimentari. Si tratta di sostanze che aiutano a velocizzare il metabolismo come anche a regolarizzare il corretto transito intestinale. Tutto ciò finisce per avere benefici anche su alcuni disturbi come, ad esempio, la stitichezza. Oltre a ciò, le fibre risultano essere particolarmente utili contro il colesterolo. In particolare, aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero all’interno del sangue. Il consumo regolare del frutto dunque sarebbe in grado di prevenire problemi a carico del sistema cardiovascolare.
Da citare, poi, sono le vitamine contenute nel frutto in esame. In particolare, è possibile beneficiare di elevate quantità di vitamina C e vitamina K. Queste aiutano a rinforzare il sistema immunitario rendendolo più forte contro gli attacchi degli agenti patogeni. I sali minerali inoltre i rivelano essere estremamente utili in una serie innumerevole di processi che avvengono all’interno dell’organismo. In particolare, le prugne sono ricche di potassio come anche di calcio, sodio e fosforo.
Senza contare poi che le prugne sono una fonte di antiossidanti, tra cui i polifenoli. Questi aiutano a contrastare lo stress ossidativo a cui, con il tempo, può andare incontro l’organismo. Lo stress ossidativo peraltro è alla base di numerosissime malattie a carico del sistema cardiovascolare ed è anche responsabile dell’invecchiamento precoce delle cellule. Di conseguenza il consumo regolare di prugne può contrastare l’azione dei radicali liveri e favorire una salute migliore.
In ultima analisi, sono da citare le proprietà antinfiammatorie delle prugne che le rendono particolarmente indicate nel trattamento di alcuni disturbi come, ad esempio l’artrite in quanto favorisce una migliore mobilità delle articolazioni.
Un bicchiere in frantumi e vetro ovunque: altro che scopa e aspirapolvere, così non resta…
Arrosto a Natale? Si, ma la salsa che rimane non gettarla, il motivo è semplice…
Se dopo il pranzo di Natale vi avanza dell'arrosto vi diamo un'idea per utilizzarlo e…
C'è un modo diverso e buonissimo per consumare il panettone a Capodanno. Un'idea brillante per…
Mi bastano un po' di miele e zucchero per rendere il brindisi di Capodanno super…
Ho sempre sbagliato a conservare la pastiera: ora ho capito come si fa e si…