In pompa magna torna la Festa del maccherone con enormi quantità di pasta e ragù da preparare per un evento invitante e super gustoso.
Iconico tipo di pasta, il maccherone è tra gli alimenti più rappresentativi della cucina italiana tradizionale. Secondo un’antica leggenda i maccheroni sarebbero stati importati in Italia da Marco Polo nel 1292 quando tornò a Venezia dopo esser stato in Catai. Ma secondo altre fonti esistevano già. Non è certa la loro origine, ma ai giorni nostri sappiamo che rimangono un intramontabile piatto che piace alla maggior parte.
Tanto amati dagli italiani attraverso le generazioni, ancora oggi sono uno di quei piatti storici e intoccabili che meritano di essere omaggiati con una festa apposita. A testimoniare il grande apprezzamento che c’è per i maccheroni è l’esistenza dell’ Antica Società dei Maccheroni di Beneficenza. La Società di trova in provincia di Imola, precisamente a Borgo Tossignano e organizza una grande festa in cui sarà possibile mangiare maccheroni a volontà.
Il condimento tipico, quello che rende emblematico il piatto di maccheroni è certamente il ragù di carne, e in Emilia Romagna, quello alla bolognese è il più accreditato, peraltro è il più famoso in tutta Italia. Maccheroni al rugù, quindi, protagonisti della Festa del Maccherone che avrà luogo il 13 febbraio prossimo.
La Sagra dei Maccheroni di Borgo Tassignano è molto conosciuta ed è arrivata al suo 124° anno. La prossima è fissata per il Martedì di Carnevale, il 13 febbraio, in concomitanza con la Festa della Polenta che è arrivata alla sua 402° edizione. Si tratta di un evento che coinvolge tutta la vallata del Santerno e prevede varie attività.
Quest’anno ci sarà una novità: il tradizionale scambio di piatti artistici, che si svolgeva ogni anno, tra i maccheronai di Borgo e i polentari di Tassignano si svolgerà alle ore 10 e darà il via alle due feste che si fanno in contemporanea. Di solito questo rituale avveniva nel pomeriggio, ma talvolta veniva un po’ messo in secondo piano da altre iniziative.
La condivisione delle radici, della storia e delle tradizioni di queste due comunità è il principale obiettivo che questa manifestazione vuole valorizzare. A questo rito iniziale seguirà alle ore 11 presso la piazzetta San Giovanni Bosco la distribuzione libera dei maccheroni conditi con il ragù. Si prevede che occorreranno 90 quintali di maccheroni e circa 60 Kg di ragù: una quantità davvero ingente che sfamerà due frazioni.
Tutti i residenti, identificati con un tagliando ne potranno usufruire. Esiste poi l’iniziativa Maccheroni pony express, che si rinnova anche quest’anno, prevista per gli anziani che non possono recarsi a prendere il piatto di maccheroni. A loro verrà consegnato a casa. Chiunque volesse i maccheroni senza essere residente potrà comunque averlo dietro pagamento di un piccolo contributo. La Banda e i gruppi allegorici rallegreranno la giornata fino a sera dove su un grande palco ci saranno gli spettacoli in maschera di quello chiamato il “Carnevale della magia“.
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