Di Matteo Fantozzi | 5 Gennaio 2025
Il Ministero della Salute ha effettuato il primo richiamo dell’anno. Andiamo a scoprire di quale prodotto si tratta, qual è il lotto di appartenenza e il motivo dell’allerta.
Oggi ci soffermiamo su un argomento molto delicato, quello della sicurezza alimentare. Il Ministero ha dimostrato, ancora una volta, grande attenzione per i cittadini andando a evidenziare un problema che poteva essere potenzialmente pericoloso. Un richiamo fatto con meticolosa precisione e cercando di fare sempre grande attenzione ai particolari.
Chi ha acquistato tale prodotto è invitato a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita dove l’ha acquistato per sostituirlo o per ottenere il completo rimborso del costo. Si tratta, come già accennato, del primo richiamo in assoluto per questo 2025 con gli operatori preposti a questa mansione che ovviamente sono a lavoro anche in questi giorni di festività natalizia.
L’idea è che ci possa essere la necessità di alzare l’attenzione da parte delle aziende per evitare, una volta per tutte, che questi errori possano portare a un possibile problema a chi si troverà a consumare il prodotto in questione. Ora vi diciamo nel dettaglio di cosa si tratta per fare in modo che evitiate di ritrovarvi a mangiare qualcosa che può darvi dei problemi.
Primo richiamo da parte del Ministero della Salute per il 2024
Qual è il primo richiamo effettuato dal Ministero della Salute per il 2024? Si tratta di un prodotto presente nelle cucine soprattutto di chi ama il cibo etnico e le preparazioni un po’ più particolari.
Il prodotto in lotto è quello dei semi di senape marrone, indicati in lingua inglese come “mustard seeds brown” sulla busta, a marchio Alì Babà. Si tratta di buste da 100 grammi che appartengono a tutti i lotti che hanno come data di scadenza il 10 giugno del 2026.
L’azienda che li produce è la Nani Agro mentre la Fresh Tropical Srl by Jawad li commercializza nel nostro paese. Nel richiamo, come avviene di solito, non è inserita la sede dello stabilimento del prodotto stesso. Il richiamo è stato precauzionale per l’alta concentrazione di Acido Erucico. I lotti di produzione non hanno un numero che li distingue, ma sono in generale tutti che devono essere riportati al principale fornitore.
Che cos’è l’Acido Erucico?
L’Acido Erucico è un acido carbossilico che appartiene alla classe degli acidi grassi alifatici monoinsaturi. Insolubile in acqua è solubile nel metanolo e nell’etanolo. Esami di laboratorio, svolti già nei primi anni settanta, dimostra come questo elemento possa avere degli effetti tossici sul cuore se assunto in quantità elevate.
Anche se va aggiunto che di recente alcuni studi hanno messo in dubbio questa situazione, visto che l’acido era stato sperimentato sui ratti. Questi non hanno capacità a elaborare questo acido a differenza di quanto accade nei suini o in altri animali.
Nonostante questo onde evitare dei problemi al cuore si è deciso di mettere dei livelli davvero minimi per rendere vendibile il prodotto in questione.
Parole di Matteo Fantozzi
Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.