Di Greta Di Raimondo | 20 Ottobre 2024
Lavandino otturato? Questo semplice trucco ti salverà dall’intervento dell’idraulico e da un eventuale esborso economico.
Un lavandino otturato può rivelarsi una spiacevole sorpresa a cui rimediare il prima possibile. L’acqua ristagnata, oltre ad emanare cattivo odore e diffonderlo nell’ambiente, può causare allegamenti in casa e problematiche igieniche da non sottovalutare per il benessere di tutta la famiglia.
Che sia alla vigilia di una festa o di una cena importante, un lavandino non funzionante può essere causato da molteplici problematiche. L’accumulo di capelli o di rifiuti di scarto, ad esempio, rappresenta una delle cause più comuni alla base di una otturazione improvvisa delle tubature del lavandino.
In particolare, il lavandino della cucina viene quotidianamente sollecitato dall’introduzione di residui di cibo, grassi e oli, i quali a lungo termine possono intaccare negativamente le tubature, creando ostruzioni difficili da eliminare.
Lavandino otturato: il trucco fai-da-te per risparmiare 50 euro
Di fronte ad un lavandino non funzionante, è naturale rivolgersi immediatamente al proprio idraulico di fiducia per risolvere il problema velocemente. Tuttavia, nel caso in cui la problematica sia facilmente risolvibile, è consigliabile provare uno dei metodi fai-da-te più conosciuti ed efficaci per sturare i lavandini della propria casa, risparmiando anche quei 50 euro per la manodopera. Dopo aver fatto bollire circa un litro di acqua, è necessario versare del comune sapone per piatti direttamente all’interno dello scarico del lavandino. La quantità dovrà essere generosa ma non eccessivamente abbondante.
Successivamente, dopo aver utilizzato il sapone per piatti, è possibile aggiungere del bicarbonato di sodio (circa 1 cucchiaio e mezzo), versando la polvere direttamente nello scarico del lavandino. Dopo aver chiuso accuratamente lo scarico per qualche minuto, è necessario versare dell’aceto di vino bianco all’interno dell’acqua prossima al bollore. Una volta raggiunto il bollore dell’acqua, quest’ultima dovrà essere versata all’interno del lavandino ancora chiuso. A questo punto, è necessario togliere vigorosamente il tappo del lavandino e lasciare scorrere l’acqua bollente all’interno dello scarico.
L’apertura repentina dello scarico e l’ingresso dell’acqua bollente, creerà un effetto ventosa particolarmente efficace, in grado di sturare velocemente anche gli scarichi più ostinati e incrostati. Una volta terminata l’operazione, basterà rimuovere ogni residuo di prodotto con acqua fredda corrente, necessaria per valutare lo stato della tubatura successivamente dopo all’applicazione del metodo. Nel caso in cui lo scarico appaia non ancora del tutto libero, è possibile ripetere nuovamente l’operazione fino alla completa risoluzione del problema.
Parole di Greta Di Raimondo
Laureata in Beni Culturali e Discipline dello Spettacolo, la mia formazione si basa prevalentemente sullo studio del settore artistico e culturale, dove risiedono la maggior parte dei miei interessi. Da un anno ricopro il ruolo di articolista, nel tentativo di appassionare i lettori al mondo dell'attualità e della cultura.