Di Cesare Orecchio | 21 Aprile 2025

Posso riscaldare la carne già cotta di Pasquetta? E cosa rischio se lo faccio? - buttalapasta.it
Si può riscaldare la carne cotta che avanza dalla Pasquetta? E soprattutto, si rischia qualcosa nel farlo? La risposta potrebbe sembrare scontata, ma non lo è affatto!
Questi giorni di festa sono stati all’insegna del buon cibo, del buon vino o semplicemente della giusta compagnia: trascorrere con chi vogliamo bene preziosi momenti insieme è davvero qualcosa che arricchisce il cuore e su questo siamo sicuri siate d’accordo con noi. Ovviamente poi bisogna considerare il famoso ‘dopo‘, tutto ciò che viene quando gli ospiti vanno via. Pulizie del giardino, del barbecue, della cucina e soprattutto conservazione del cibo avanzato che a nostro parere non sarà affatto poco!
E con ogni probabilità, anche a voi sarà avanzata parecchia carne cotta e cruda dal barbecue. Ovviamente quella cruda può essere utilizzata per una cena lampo nel caso in cui si senta un piccolo languorino, ma cosa fare con tutta la carne cotta? Possiamo ricuocerla in padella per non mangiarla fredda o sarebbe un’operazione da evitare? Potrebbe sembrare una domanda scontata, ma vi assicuriamo che non lo sia affatto!
Riscaldare la carne cotta, come si fa davvero? Ecco una guida che tornerà sicuramente utile
La carne cotta che avanza dopo il barbecue è un po’ scontata, anche perché siamo reduci già dal pranzo di Pasqua in famiglia. Ovviamente non si getta nulla perché i modi per poterla riutilizzare sono tantissimi, a partire dal trasformarla in ottime polpettine sfiziose. Ma ancor prima di questo, c’è da chiederselo: si può effettivamente riscaldare la carne già cotta o è un problema consumarla?

Riscaldare la carne cotta, come si fa davvero? Ecco una guida che tornerà sicuramente utile – buttalapasta.it
La risposta a questa domanda è un grande certo, ma bisogna seguire alcuni accorgimenti altrimenti il rischio di renderla molto secca, stopposa e dura si corre. Ricordiamoci che una carne già cotta ha già subìto quel ‘fenomeno‘ di trasformazione delle fibre, pertanto bisogna solo portarla a una temperatura idonea affinché possa risultare morbida al punto giusto. Per farlo possiamo sicuramente usare la classica padella, aggiungendo un filo di olio o un po’ di burro, ma solo dopo che la carne da scaldare risulti a temperatura ambiente.
Pertanto se è stata conservata in frigo, vi consigliamo di lasciarla almeno 20/30 minuti al di fuori. Potremo poi proseguire in padella, a fiamma dolcissimo e solo qualche minuto per lato. Possiamo anche procedere in forno, lasciandola riposare fuori dal frigo per lo stesso tempo indicato sopra, cuocendo poi a 120° in modalità ventilata, giusto il tempo che la carne risulti tiepida omogeneamente. Se invece abbiamo cotto delle carni un po’ più pregiate o ricche di grassi, vi consigliamo di inserire quelle avanzate in un sacchetto per il sottovuoto con un po’ di olio, sigillarlo e poi cuocere il tutto qualche minuto in acqua bollente!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.