Pollo alla stimpirata, la ricetta siciliana che non conoscevi ancora: è speciale davvero

Pollo alla stimpirata

Il pollo alla stimpirata è un piatto povero tipico della cucina siciliana, dal gusto agrodolce (Buttalapasta.it)

Il pollo alla stimpirata è un secondo ricco e gustoso che fa parte della tradizione culinaria siciliana: scopriamo come prepararlo.

Qual è la carne più consumata al mondo? Quella di maiale è sicuramente in testa alla classifica, con una media di 114 milioni di tonnellate ogni anni. Subito a seguire, però, troviamo quella di pollo, con cifre che arrivano a toccare i 106 milioni di tonnellate, corrispondenti a oltre 58 miliardi di polli.

Il pollo, in effetti, è più facile da allevare e conservare rispetto ad altri tipi di carne, inoltre questo alimento è ben tollerato in ogni cultura, contrariamente alla carne bovina o suina, il cui consumo è vietato da alcuni precetti religiosi. Un così largo consumo di pollo, ovviamente, ci mette di fronte a numerose questioni etiche, non ultimo il forte impatto che gli allevamenti intensivi hanno sull’ambiente.

Pollo alla stimpirata: un secondo povero ma gustoso dal sapore agrodolce

Consumare carne allevata localmente, però, potrebbe essere una soluzione almeno parziale a questo problema. Di seguito vogliamo proporvi una ricetta da preparare con pollo ruspante, tipica della tradizione culinaria siciliana: il pollo alla stimpirata. Che in qualche modo ricorda il pollo alla cacciatora, ma con un tocco di sapore in più. Il pollo alla stimpirata è un secondo piatto dal gusto agrodolce che si prepara con ingredienti semplici ed economici. Di quelli che quasi tutti hanno in casa, per intenderci!

Pollo alla stimpirata

Il pollo alla stimpirata si prepara con ingredienti semplici ed economici e nel giro di poco tempo (Buttalapasta.it)

Ingredienti per 3 persone

  • 6 sovra cosce di pollo;
  • sedano, carota e cipolla q.b.;
  • 30 gr di capperi;
  • 100 gr di olive verdi;
  • prezzemolo e origano q.b.;
  • 2 cucchiai di zucchero;
  • mezzo bicchiere di aceto;
  • sale, pepe e olio EVO.

Preparazione

I più esperti in cucina avranno già notato la presenza di zucchero e aceto: questi 2 ingredienti, oltre a conferire un gusto agrodolce al piatto, lo renderanno anche cremoso e caramellato. Ma andiamo con ordine.

  1. Per prima cosa dobbiamo rosolare il pollo: procuriamoci dunque una padella capiente e aggiungiamovi un filo d’olio. Lasciamo rosolare la carne per qualche minuto su ogni lato. Togliamo dalla padella e teniamo da parte.
  2. Poi prepariamo un bel soffritto a base di sedano, carota e cipolla, che cuoceremo nella stessa padella del pollo con olio EVO. Aggiungiamovi anche i capperi, il prezzemolo tritato, le olive denocciolate e aggiustiamo di sale e pepe.
  3. Lasciamo che le verdure appassiscano un po’ e poi aggiungiamovi il pollo: lasciamo dunque cuocere per circa mezz’ora a fuoco basso.
  4. Nello step finale dobbiamo aggiungere lo zucchero e l’aceto: spolveriamo il pollo con lo zucchero e irroriamo con l’aceto, lasciando sfumare per qualche minuto.

Nel giro di meno di un’ora questo secondo succulento è pronto… e non dimenticate di fare la scarpetta nel suo sughetto!

Parole di Martina Di Paolantonio

Laureata in moda e costume, negli anni mi sono interessata delle più disparate tematiche. Amo la correttezza formale dei testi mista a un buon contenuto: il copywriting mi è sembrata la scelta lavorativa giusta per dare seguito a questa mia passione

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