Pizzi leccesi croccanti fuori e morbidi dentro, solo con queste dosi fai il vero street food salentino che è una vera delizia

Scoprite come realizzare la ricetta dei pizzi leccesi, delle piccole focacce rustiche deliziose che potete gustare come stuzzichino o al posto del pane, sono delle specialità buonissime e fragranti che val la pena assaggiare almeno una volta nella vita!

Pizzi leccesi su un vassoio

Pizzi leccesi, autentica bontà pugliese - buttalapasta.it

I pizzi leccesi sono dei paninetti di semola morbidi dentro e croccanti fuori tipici della cucina salentina, la loro caratteristica è la presenza di olive, pomodori e cipolla all’interno dell’impasto.

Sono noti anche come pizzi salentini o pucce alla pizzaiola, si consumano come snack per la merenda, stuzzichino per l’aperitivo o antipasto. Insomma sono buoni in ogni momento della giornata e arricchiscono il buffet salato con gusto e colore.

La ricetta originale dei pizzi leccesi è semplice da realizzare, come tutti i lievitati hanno bisogno di tempo per consentire all’impasto di maturare ma alla fine sarete ripagati dell’attesa. Potrete gustare e servire ai vostri ospiti delle vere e proprie delizie, seppur economiche.

Come si prepara la ricetta originale dei pizzi leccesi

Non fatevi ingannare, dato che si tratta di un cibo povero potreste pensare che siano poco saporiti, invece i pizzi leccesi sono un trionfo di gusto e profumi, grazie alle verdure che sono aggiunte nell’impasto. Tradizionalmente si usano pomodori, olive e cipolla, ma c’è chi aggiunge anche capperi e acciughe sott’olio per farli ancora più saporiti.

Pizzi leccesi aperti per far vedere l'interno

Pizzi leccesi – buttalapasta.it

Questi piccoli panini hanno la caratteristica di avere una forma irregolare perché l’impasto resta morbido, appaiono molto rustici nell’aspetto e sono di una bontà unica. Ma ora basta parlarne di questo street food, è arrivato il momento di radunare tutti gli ingredienti e andare in cucina a prepararli subito!

Ingredienti per circa 12 pizzi leccesi

  • 500 gr di semola di grano duro rimacinata + per lavorare l’impasto
  • 400 gr di acqua
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 8 gr di sale per l’impasto + un pizzico per le verdure
  • 5 gr di zucchero
  • 2 cucchiai olio extra vergine di oliva + per ungere
  • 12 pomodorini
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 20 olive nere snocciolate
  • abbondante origano

Preparazione

  1. In una ciotola versate la semola di grano duro rimacinata, aggiungete lo zucchero e il lievito sbriciolato e gradualmente un po’ di acqua, cominciate a mescolare con una forchetta, quando il composto diventa consistente unite il sale e un altro po’ di acqua. Continuate a impastare nella ciotola.
  2. Aggiungete l’olio extra vergine di oliva e incorporatelo maneggiando con vigore l’impasto. Coprite la ciotola e fate lievitare per circa 40 minuti.
  3. Nel frattempo preparate le verdure, sbucciate la cipolla e tagliatela a pezzetti sottili, mettetela in una ciotola. Tagliate anche i pomodorini e ricavate delle rondelle dalle olive nere.
  4. Riprendete la ciotola con l’impasto, allargatelo leggermente e versate tutte le verdure appena preparate. Aggiungete due cucchiai di concentrato di pomodoro o di sugo ristretto già cotto. Unite anche un pizzico di sale e abbondante origano.
  5. Impastate per amalgamare tutti gli ingredienti dopodiché coprite ancora la ciotola e lasciate lievitare fino al raddoppio. Ci vorranno circa due o tre ore.
  6. Infarinate il piano di lavoro con della semola e versate l’impasto, lavoratelo avvolgendolo su sé stesso, poi ricavatene circa 12 pezzi se li volete grandi o di più se li volete piccoli, non lavorateli troppo per renderli lisci, devono avere un aspetto rustico.
  7. Sistemateli su una teglia coperta da carta forno tenendoli distanti perché lieviteranno ancora. Coprite con un canovaccio e fate riposare per circa 40 minuti.
  8. Trasferite in forno già caldo a 220 gradi e cuocete per circa 15/20 minuti.

Scoprite anche altri piatti tipici del Salento per proporli ai vostri ospiti durante le occasioni più speciali.

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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