Di Antonetta Del Prete | 14 Luglio 2024
Si può dire che la pizza sia forse l’alimento a cui gli italiani tengono di più, ma che dire di quelle surgelate? Vediamo la classifica.
La pizza surgelata ha origini che risalgono agli anni ’50, un periodo di grande innovazione culinaria negli USA. Nel dopoguerra, la domanda di cibi pronti e convenienti era in crescita, e la pizza, cominciò a diffondersi su scala nazionale. Nel 1957, la Celentano Brothers, un’azienda americana, fu tra le prime a introdurre la pizza surgelata. Essa offrì per la prima volta un prodotto che poteva essere facilmente conservato e preparato in casa.
Questa innovazione fu resa possibile dall’avvento delle tecnologie di surgelazione rapida, che permettevano di mantenere intatti sapore e consistenza del prodotto fresco. Negli anni successivi, diverse altre aziende seguirono l’esempio, e la pizza surgelata divenne un alimento base nelle case americane. Da lì, la pratica si diffuse rapidamente in Europa, e l’Italia, patria della pizza, non tardò ad abbracciare questa comoda soluzione. Ma oggi, quali sono le surgelate migliori da comprare al supermercato? A questa domanda risponde Altroconsumo.
Quali sono le migliori pizze surgelate al supermercato: marche da ricordare
Nel panorama italiano, la pizza surgelata ha conquistato un posto d’onore, anche se gli italiani rimangono notoriamente esigenti quando si tratta di pizza. Altroconsumo, l’associazione italiana dei consumatori, ha svolto un lavoro approfondito testando ben 164 pizze surgelate disponibili nei supermercati. In questo modo ha stilato una classifica basata su criteri scientifici e misurabili.
Per valutare le pizze, Altroconsumo ha adottato il sistema europeo Nutriscore, che considera vari aspetti nutrizionali tra cui la presenza di additivi, il grado di trasformazione degli ingredienti, la presenza di verdure e l’equilibrio dei nutrienti. Ogni pizza riceve un punteggio massimo di cento, basato su questi criteri oggettivi, lontani dalle valutazioni più soggettive e istintive che spesso guidano le scelte dei consumatori.
Un dato interessante emerso dall’analisi è che nessuna delle pizze testate ha raggiunto la fascia del “molto buono” (punteggio uguale o superiore a 80), e solo nove pizze si sono classificate nella categoria “buono” (punteggio tra 60 e 79). La pizza surgelata migliore, secondo Altroconsumo, è la Marinara “La Numero Uno” di Italpizza, che ha ottenuto oltre 70 punti. Questo prodotto si distingue per la semplicità degli ingredienti e la qualità della composizione.
Al secondo posto troviamo la Bio Pizza alle Verdure con Grano Kamut di Esselunga, apprezzata per l’abbondante presenza di zucchine, peperoni e melanzane. Al terzo posto si posiziona una pizza della linea Findus, presentata dal noto camaleonte Carletto dei Sofficini, che dimostra come anche i marchi noti per altri tipi di prodotti possano eccellere nel settore delle pizze surgelate.
Tra le aziende con il maggior numero di referenze assaggiate troviamo Italpizza con 19 prodotti, seguita da Tre Mulini (marchio di Eurospin) con 14. Inoltre, alcuni nomi celebri del mondo della pizza, come Renato Bosco e Antica Pizzeria Da Michele, hanno recentemente lanciato le loro pizze surgelate, sebbene con risultati altalenanti. La Extra Voglia Classica a Bordo Alto Margherita di Renato Bosco ha ottenuto un modesto 46, mentre la Pizza della Antica Pizzeria Da Michele ha raggiunto appena 40 punti, classificandosi appena sopra la soglia dello “scarso”.
Insomma, se proprio non puoi andare in pizzeria puoi accontentarti di queste pizze che trovi al supermercato!
Parole di Antonetta Del Prete
Antonetta Del Prete lavoro per Web365 da settembre 2023. Ho 33 anni e vivo in Provincia di Napoli. Sono una laureanda in lingue e culture straniere in quanto iscritta all'università degli studi di Salerno. Ho una grande passione per la letteratura in generale e mi piace molto leggere libri di vario genere dalla letteratura classica ai generi più moderni e guardare serie TV. Mi piace anche tantissimo scrivere e tenermi sempre aggiornata su ciò che accade attorno a me.