Pizza o piadina: quale fa ingrassare di più? La verità e quale scegliere

Un dubbio da sciogliere, cosa fa ingrassare di più la pizza o la piadina? Due alimenti sconsigliati quando si segue una dieta ma che conoscendoli meglio potremo inserire nel menù senza ripercussioni.

Il piacere di mangiare una pizza o una piadina accomuna tante persone, anche quelle che stanno a dieta e che non vorrebbero in alcun caso rinunciarvi. In una hit parade del cibo, il primo posto in classifica in base ai gusti degli italiani sarebbe occupato dalla pizza. Parliamo di un cibo amato perché rende felici. L’impasto ricco di carboidrati una volta cotto stimola positivamente sia il palato che il cervello.

Ne diventiamo dipendenti tanto che pensare di togliere totalmente la pizza dalla dieta sembra impossibile. E poi c’è la piadina, un prodotto tipico della Romagna sottile e meno denso del pane e, di conseguenza meno ricco di carboidrati. Il ripieno è ciò che fa la differenza. Una piadina può essere condita con qualsiasi alimento preferito per rendere un pasto completo e gustoso.

Ma cosa fa ingrassare di più, la pizza o la piadina?

Pizza o piadina, vediamo quale dei due fa aumentare di più il girovita

La pizza è una pasta di pane condita con grasso – olio o strutto – in quantità minore rispetto alla piadina ed è idratata in quanto l’impasto è lievitato e, dunque, capace di trattenere più acqua. Significa che per 100 grammi di prodotto la densità calorica è inferiore al valore della piadina avendo l’acqua zero calorie. La stima è di una densità calorica della pizza di circa 240 kcal/hg mentre nella piadina tradizionale il valore è di circa 340-350 kcal/hg (le versioni salutiste scendono a 300 kcal/hg).

Tale dato però, può trarre in inganno in quanto include il condimento che abbassa le calorie per 100 grammi. Di conseguenza il confronto tra prodotti dovrebbe essere fatto sull’impasto senza condimento. La pasta di pane da sola ha una densità calorica di 280 kcal/hg.

Chi è a dieta può mangiare pizza e piadine? (Buttalapasta.it)

Nel confronto, dunque, risulta vincente la pizza. Verrebbe da pensare che la piadina sia il prodotto che fa ingrassare di più ma teniamo conto anche di un’altra variabile, il condimento. Pomodoro e mozzarella sono alla base di tante pizze. Poi ci sono le aggiunte, ma non incidono più di tanto sulla densità calorica. Stesso discorso per la piadina. Si può arricchire in modo personale anche con alimenti ipercalorici, ma in generale le calorie del condimento non supereranno mai quelle della piadine in sé.

Un’altra variabile da considerare è l’entità della porzione ossia la quantità effettiva di calorie contenute in una piadina condita e in una pizza condita. Una pizza margherita ha 800 kcal. Una pizza con più condimento può arrivare anche a 1.000 kcal. La piadina, invece, si ferma a 600 kcal se ha un peso di 120 grammi e a 700 kcal per una grandezza media.

Conclusioni

Un’intera piadina ha circa 200 kcal in meno rispetto ad una pizza. Tale differenza quanto influisce? Se il consumo non è eccessivo – una volta a settimana – allora i 200 kcal non provocheranno differenze determinante. Quando invece i prodotti sono assunti abitualmente, se si hanno problemi di linea sicuramente si continuerà ad ingrassare.

Potrebbe essere un’idea consumare – non frequentemente – una piadina più leggera e bilanciata. Meglio prepararla in casa in modo tale da ridurre il contenuto di grassi e sodio, utilizzare farina di legumi e sostituire il lievito con un cucchiaino di bicarbonato o acqua frizzante. Un altro consiglio è sostituire la farina 00 o 0 con quella integrale più ricca di fibre e aggiungere nella farcitura una fonte proteica come uovo, carne di pollo, tofu, latticini magri. Ma per l’equilibrio perfetto il segreto sono le verdure.